MILAN – SALERNITANA 2-0
MILAN. Maignan, Florenzi, Tomori, Romagnoli, Theo Hernàndez (62’ Ballo-Toure), Kessie (79’ Tonali), Bakayoko (46’ Bennacer), Saelemaekers, Dìaz, Leao (46’ Messias), Pellegri (15’ Krunic). A DISP.: Tatarusanu, Mirante, Ibrahimovic, Conti, Kalulu, Maldini, Gabbia. ALL.: Pioli.
SALERNITANA. Belec, Veseli, Gyömbér, Bogdan, Zortea (61’ Kechrida), L. Coulibaly, Schiavone, Di Tacchio (46’ Kastanos), Ranieri (79’ Jaroszynski), Ribery (61’ Djuric), Simy (61’ Bonazzoli). A DISP.: Fiorillo, Guerrieri, Obi, Capezzi, Delli Carri, Vergani. ALL.: Colantuono
MARCATORI. 5’ Kessie, 18’ Saelemaekers.
ARBITRO. Giua di Olbia.
NOTE. Ammoniti: Bakayoko, Di Tacchio, Djuric; calci d’angolo: 9-5; minuti di recupero: 2’ pt e 3’ st
Salernitana all’inferno, 2 a 0 Milan. Kessie e Saelemaekers condannano i granata al dodicesimo ko stagionale LA PARTITA. Nemmeno il tempo di organizzarsi ed i rossoneri sono già in vantaggio. Leao aziona il turbo, tocco nel cuore dell’area di rigore e mancino comodo di Kessie. Sono trascorsi appena cinque giri di lancette. Granata disorientati. Diaz serve Saelemaekers, il belga ha tutto il tempo di controllare e prendere la mira per confezionare il raddoppio. Venticinque i minuti che l’undici di Colantuono utilizza per tentare la prima sortita offensiva. E’ un difensore, Zortea, a calciare verso la porta difesa da Maignan: mira da calibrare. Sciupano una ghiotta chance in ripartenza i campani. Demerito di Ribery ed un passaggio fuori misura per Schiavone. Quattro al duplice fischio, super Belec evita il tris sul preciso e potente destro di Krunic. Ancora lombardi ad un passo dal tre a zero, questa volta con Kessie. Si torna in campo. Resta negli spogliatoi Di Tacchio, spazio a Kastanos. L’ex Frosinone ci prova dalla lunga distanza, conclusione da dimenticare. Poco prima, merito di uno scambio veloce Diaz-Florenzi, nuovamente Milan vicino alla terza marcatura. Colantuono richiama Simy e Ribery: tocca a Djuric e Bonazzoli tentare di riaprire una contesa ch sembra abbondantemente segnata. Settantesimo ed ancora diavoli nell’area di rigore avversaria. Tiro a giro di Messias, il numero uno granata si fa trovare pronto con un plastico intervento. Sempre Belec sugli scudi. Il portiere dice no a Diaz. E’ finita con l’ennesima sconfitta dell’era Colantuono.
