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Salernitana a secco, il Cittadella resiste e vince (4-3)

Al 90'. I campani ad un passo dalla rimonta: non bastano le reti di Djuric, Giannetti e Kiyine. Terzo ko nelle ultime quattro gare. Ventura abbandona in anticipo la panchina e Giannetti liscia la sfera mancando il clamoroso pari al 94'

Alfonso Maria Tartarone

CITTADELLA-SALERNITANA 4-3 (3-1)

CITTADELLA. Paleari, Ghiringhelli, Perticone, Adorni, Benedetti, Vita, Iori, Branca, D’Urso (81′ Proia), Diaw, Rosafio (67′ Panico). A disp.: Maniero, Mora, Camigliano, Bussaglia, Rizzo, Luppi, Frare, Gargiulo, Pavan, Celar. All.: Venturato.
SALERNITANA. Micai, Karo, Billong, Pinto (61′ Cicerelli), Lombardi, Akpa Akpro (46′ Maistro), Di Tacchio (51′ Dziczek), Kiyine, Jaroszynski, Giannetti, Djuric. A disp.: Vannucchi, Migliorini, Lopez, Firenze, Jallow, Gondo, Kalombo. All.: Ventura.
MARCATORI. 21′ Djuric, 29′ e 41′ Diaw, 31′ Benedetti, 70′ D’Urso, 77′ Giannetti, 80′ Kiyine (rig.).
ARBITRO. Rapuano di Rimini.
NOTE. Spettatori: circa trecento tifosi provenienti da Salerno; ammoniti: Lombardi, Benedetti, Kiyine, Maistro, Vita, Jaroszynski; calci d’angolo: 7-4; minuti di recupero: 1′ pt e 5′ st.

Salernitana a secco, il Cittadella resiste e vince (4-3). Al “Tombolato” i campani ad un passo dalla rimonta: non bastano le reti di Djuric, Giannetti e Kiyine (rigore). Terzo ko nelle ultime quattro gare. Ventura abbandona la panchina in anticipo e Giannetti liscia la sfera mancando il clamoroso pari al 94′. LA PARTITA. Quattro giri di lancette, difesa granata in bambola e Rosafio grazie Micai con un diagonale fuori misura. La pausa di riflessione dell’undici di Ventura, come spesso capitato nelle uscite precedenti, tarda ad interrompersi. Ed i padroni di casa, cross di Benedetti per il tocco in scivolata di Diaw, sfiorano nuovamente il vantaggio. Decimo, ci prova dalla distanza Iori: l’ex portiere del Bari ci mette la classica pezza. Campani in grande affanno. E’ tempo di rimboccardi le maniche, ma Giannetti e compagnia (pur tentando l’avanzata) non conlcudono mai verso lo specchio della porta. Tuut’altra storia nell’area opposta. Mancino al volo di Branca, il numero uno della Salernitana non si fa sorprendere. Il calcio è strano. Riparte Lombardi (21′), traversone per Djuric e stacco aereo in versione pallonetto che non lascia scampo a Paleari. Risposta dei veneti duecentoquaranta secondi più tardi. Diaw non impensierisce Micai. La punta senegalese non sbaglia al giro di lancette ventinove. Controllo di sinistro, avversari a guardare e bolide di destro per l’uno ad uno. I campani tornano a soffrire. I ragazzi di Venturato riprendono a spingere. Benedetti pesca il jolly di giornata (fucilata dai venticinque metri) e rimonta completata. Superato il trentesimo è Akpa Akpro a mettere i brivi all’estremo difensore veneto, pari ad un passo. La Salernitana, però, deve fare i conti con un burroso pacchetto arretrato. Rosafio lancia e sempre Diaw, doppietta, incorna indisturbato per il tris. E’ valzer di sostituzioni per Ventura ad inizio ripresa. Dentro Maistro, Dziczek e Cicerelli. Gli attaccanti Gondo e Jallow restano in panca. Al diciottesimo sgroppata sulla corsia di competenza per Lombardi, Paleari si fa trovare pronto. Il Cittadella chiude definitivamente la contesa. D’Urso show, Billong (e non solo) annichilito e poker veneto al 70′. Annullato il 4 a 2 di Giannetti, posizione di fuorigioco dubbia. Azione personale dell’ex Paganese, tiro-cross ribbattuto ad un passo dalla linea bianca di porta. Il cecchino toscano fa centro poco dopo. Lombardi assiste e colpo di testa vincente. Minuti finali scoppiettanti. Diaw in mezza girata, Micai evita il pokerissimo e sul contropiede l’ex Lazio (migliore in campo) guadagna il calcio di rigore del possibile 4 a 3. Lo specialista Kiyine non sbaglia (80′). Maistro e Lombardi insistono, Paleari dice no. Quattro di recupero. Ventura negli spogliatoi in anticipo. Giannetti a tu per tu con il portiere del Citta, il liscio è incredibile.

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