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Salernitana, indigesto salentino: il Lecce espugna l’Arechi (1-2)

Ancora una sconfitta casalinga: per i pugliesi decisive le reti di Mancosu e l'ex Palombi (in fuorigioco). Reazione tardiva dei granata. Accorcia le distanze il solito A. Anderson

Pasquale Petrosino

SALERNITANA-LECCE 1-2

SALERNITANA. Micai, Mantovani, Perticone, Gigliotti, Pucino (16’ st Di Gennaro), Akpa Akpro (38’ Minala), Castiglia (30’ st Bocalon), Vitale, D.Anderson, A.Anderson, Jallow. A disp.: Vannucchi, Bernardini, Schiavi, Casasola, Mazzarani, Orlando, Rosina, Djuric, Vuletich. All.: Gregucci.
LECCE. Vigorito, Fiamozzi, Lucioni, Meccariello, Calderoni (37’ st Venuti), Petriccione, Tachtsidis, Scavone, Mancosu, Falco (1’ st La Mantia), Palombi (17’ st Pettinari). A disp.: Bleve, Lepore, Cosenza, Riccardi, Bovo, Marino, Tabanelli, Arrigoni, Haye. All.: Liverani.
MARCATORI. 3’ Mancosu, 20’ Palombi; 25’ st A. Anderson.
ARBITRO. Maggioni di Lecco.
NOTE. Spettatori: 7.713; ammoniti: Lucioni, Tachtsids; calci d’angolo: 3-4; minuti di recupero: 3′ pt e 5’ st.

Salernitana, indigesto salentino: il Lecce espugna l’Arechi (1-2). Decisive le reti di Mancosu e l’ex Palombi (in fuorigioco). Reazione tardiva dei granata. Accorcia le distanze il solito A. Anderson. LA PARTITA. Ventiquattro secondi e Mancosu, già a bersaglio nella contesa d’andata (ed in passato con la maglia della Casertana), tenta di sorprendere il pacchetto arretrato campano. Mira non delle migliori per il centrocampista pugliese. Più possesso palla per gli avversari. Granata che restano a guardare. Ed al terzo giro di lancette, con Micai decisamente poco reattivo, il mancino (piede debole) della pedina sarda lascia il segno. Lecce in vantaggio. Della Salernitana ancora nessuna traccia. Diciassette minuti di gioco e nemmeno un tiro verso lo specchio della porta da parte dei ragazzi di mister Gregucci. Sessanta secondi più tardi è ancora l’undici di Liverani a fare la voce grossa. I tentativi di Falco e Mancosu mancano di un niente il raddoppio. I giallorossi non frenano, i padroni di casa arrancano, Tachtsidis inventa e Palombi (in fuorigioco) centra il bersaglio. Gol dell’ex e due a zero più che meritato. Scossa dei campani? Solo attraverso la rapidità di Jallow con successivo tocco che termina tra le braccia di Vigorito. Il gambiano non demorde. Destro a giro, fuori misura. Quello della Salernitana, però, è un fuoco di paglia. Cambio forzato in casa granata. Fuori Akpa Akpro (che aveva già stretto i denti dopo l’infortunio patito a Palermo), dentro Minala. Il camerunense, nel finale, sciupa una buona chance per accorciare le distanze. Primi 45′ da dimenticare e fischi per tutti. Al via la ripresa ed il copione non muta. Errore di Gigliotti, Lamantia (nuovo entrato) pesca l’inserimento di Scavone che indisturbato (ma sbilanciato da D. Anderson in area di rigore) non firma il tris. Campani imbrigliati. Il Lecce gestisce agevolmente il doppio vantaggio. Decimo: discesa di Vitale e palla nel mezzo per l’anticipo di Jallow su Vigorito, palla alta sulla traversa. Cercasi intuizione e piede caldo. Gregucci opta per Di Gennaro. Sotto la doccia, Pucino. Risponde il Lecce. Show e slalom di Pettinari, evita la rete uno strepitoso intervento di Mantovani. Superato il 23esimo, bordata di calderoni quasi chirurgica. Ci riprova il difensore giallorosso, a tu per tu con Micai, ma nulla da fare. Chi sbaglia paga e la Salernitana accorcia le distanze. Jallow, in posizione irregolare, gestisce palla e A. Anderson, tra un batti e ribatti, trova il varco giusto per l’1-2. In campo anche Bocalon. Parte il forcing campano. E’ Jallow l’uomo in più. Tanta corsa, un pizzico di egoismo e mirino da calibrare. Battute finali, deviato il tiro di Di Gennaro proprio sul più bello. Erroraccio del talento milanese, Mancosu corre verso Micai: lucidità e recupero di D. Anderson lasciano ancora qualche speranza ai padroni di casa. Non c’è più tempo. Il colpo esterno di Palermo è già un lontano ricordo.

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