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Salernitana, la punizione è firmata Ninkovic: Ascoli avanti (1-0 pt)

Il match dell'Arechi: decide il chirurgico destro su punizione del centrocampista bianconero. Annullato ingiustamente il gol del pari a Vuletich

Alfonso Maria Tartarone

SALERNITANA-ASCOLI 0-1

SALERNITANA. Micai, Pucino, Schiavi, Mantovani, Gigliotti, Akpa Akpro, Di Tacchio, Mazzarani, Di Gennaro, Vuletich, Djuric. A disp.: Vannucchi, Casasola, Migliorini, Perticone, Vitale, Bellomo, Castiglia, Odjer, Palumbo, A. Anderson, Bocalon, Jallow. All.: Colantuono.
ASCOLI. Perucchini; Laverone, Valentini, Brosco, D’Elia; Cavion, Casarini, Frattesi; Ninkovic; Ardemagni, Beretta. A disp.: Lanni, Bacci, Padella, De Santis, Quaranta, Frattesi, Addae, Zebli, Kupisz, Baldini, Ganz, Rosseti. All.: Vivarini.
MARCATORE. 7′ Ninkovic.
ARBITRO. Illuzzi di Molfetta.
NOTE. Ammoniti: Casarini, Djuirc; calci d’angolo: 3-0; minuti di recupero: 2′ pt.

Salernitana punita dal chirurgico destro di Ninkovic. Ascoli avanti all’Arechi al termine dei primi quarantacinque minuti. Uno ad uno “scippato” a Vuletich per una inesistente posizione di fuorigioco. IL PRIMO TEMPO. Nemmeno il tempo di scaldarsi ed i bianconeri siglano il punto dell’uno a zero. E’ il settimo giro di lancette: calcio piazzato chirurgico di Ninkovic e Micai non può nulla. Dei granata, imbrigliati nella zona mediana del campo, ancora nessuna traccia. Super l’ex numero del Bari su Beretta, azionato in profondità e libero di agire in area di rigore avversaria, al minuto ventuno. L’unico tentativo dei padroni di casa, destro fuori dallo specchio della porta, è affidato a Di Gennaro. La formazione di Colantuono inizia a spingere con maggiore convinzione ed al 25′ Vuletich, con un poderoso colpo di punta, firma il pareggio. Tutto da rifare, però, per una posizione di fuorigioco (davvero molto dubbia) segnalata dall’assistente dell’arbitro Illuzzi. Poco dopo tocca a Djuric, colpo di testa impreciso. Sul finire del tempo sfrutta tutti i suoi centimetri il centravanti argentino. La sfera sfiora il palo alla destra di Perucchini. Stesso copione per il tiro di Di Tacchio. Tempestivo anche l’intervento dell’estremo difensore marchigiano su Akpa Akpro a pochi secondi dal duplice fischio di chiusura (come quello dei compagni di squadra per evitare un duro faccia a faccia tra Micai e Beretta).

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