SALERNITANA-EMPOLI 2-2 (1-1)
SALERNITANA. Sepe, Bronn, Gyomber (56’ Daniliuic), Fazio, Candreva, Coulibaly, Maggiore (72’ Kastanos), Vilhena, Mazzocchi (82’ Bradaric), Dia (82’ Botheim), Bonazzoli (56’ Piatek) A DISP.: Fiorillo, De Matteis, Daniliuc, Motoc, Pirola, Sambia, Capezzi, Iervolino, Valencia. ALL.: Nicola.
EMPOLI. Vicario, Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi, Henderson (66’ Bajrami), Haas (57’ Bandinelli), Grassi (77’ Marin), Pjaca (57’ Akpa Akpro), Lammers, Satriano (77’ Ekong).
A DISP.: Perisan, Ujkani, Cacace, Degli Innocenti, De Winter, Walukiewicz, Guarino, Fazzini.
ALL.: Zanetti.
MARCATORI. 31’ Satriano, 38’ Mazzocchi, 61’ Dia, 81’ Lammers
ARBITRO. Abisso di Palermo.
NOTE. Spettatori: 18.173; ammoniti: Mazzocchi, Coulibaly, Satriano, Akpa Akpro, Kastanos; calci d’angolo: 6-7; minuti di recupero: 2’ pt e 5’ st.
Salernitana, 2 a 2 amaro con l’Empoli. Sfuma la seconda vittoria stagionale sulla deviazione sfortunata di Fazio all’81’. Mazzocchi e Dia avevano rimontata l’iniziale vantaggio toscano di Satriano LA PARTITA. Pressing granata e circolazione di palla dei toscani, trascorrono senza particolari sussulti i primi minuti all’Arechi. Dieci giri di lancette, nessun tiro verso lo specchio della porta e cinque calci d’angolo conquistati dall’undici di Zanetti. E’ l’Empoli a fare sul serio. Discesa dell’ispirato Parisi, mancino nel cuore dell’area di rigore dove Satriano e Lammers non riescono a trovare la deviazione decisiva. Ci riprovano gli avversari dei campani: piroetta dell’ex Atalanta e conclusione di destro, risposta di Sepe senza affanni. I granata si affacciano dalle parti di Vicario (fischiatissimo dal pubblico di casa dopo la super prestazione dello scorso anno al “Castellani” per tendere una mano al Cagliari nella volata salvezza, proprietaria del cartellino del calciatore) al quindicesimo. Traversone di Mazzocchi ed al volo Candreva non inquadra il bersaglio grosso. A confermare la supremazia degli azzurri (31’) giunge l’assist chirurgico di Grassi per la testa di Satriano, bravo ad anticipare Fazio. Uno a zero Empoli. Inizia a svegliarsi la Salernitana. Percussione di Maggiore, ma prima Dia e poi Vilhena devono fare i conti con qualche deviazione di troppo dei diretti marcatori. Si fatica a creare azioni corali ed allora, al termine di una serpentina determinata e leggermente fortunosa, il sinistro di Mazzocchi piega i guantoni del numero uno toscano. Al minuto trentotto è parità. Al via il secondo tempo. Ottanta secondi e la compagine di Nicola manca, per questione di centimetri, il sorpasso: protagonista ancora il numero trenta con una bordata di poco alta sulla traversa. I granata credono nella rimonta. Prima volta all’Arechi per Piatek e Daniliuic, sotto la doccia Bonazzoli e Gyomber. L’ex Genoa raccoglie un tiro dalla bandierina, Vilhena accende il suo sinistro e sempre il puntuale Dia (questa volta di ginocchio) gonfia la rete per il sorpasso al 61’. Forza fresca dalla panchina anche per mister Zanetti, tocca a Bajrami. Ultimo quarto di gara. Empoli in debito di ossigeno. La Salernitana controlla agevolmente. E’ tempo di “sparare” le cartucce giuste, ma non è d’accordo Vicario sul collo pieno del centravanti polacco. Basta abbassare la guardia per un attimo ed i toscani festeggiano il pari. Decisiva la deviazione di Fazio su conclusione di Lammers. Cinque di recupero. Gli ultimissimi tentativi portano la firma di Bradaric e l’ex Atalanta. Triplice fischio di chiusura e divisione della posta in palio.
