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Salernitana, lo scherzetto è del duo Bocalon-Pucino: Livorno ko (3-1)

Il match dell'Arechi. Granata terzi in graduatoria. Amaranto sconfitti con una doppietta del centravanti veneto ed il calcio piazzato magico di Pucino. Accorcia le distanze, per il 2-1, Matteo Di Gennaro

Pasquale Petrosino

SALERNITANA-LIVORNO 3-1 (1-0)

SALERNITANA. Micai, Mantovani, Migliorini (1′ st Casasola), Gigliotti; D. Anderson, Di Gennaro (40′ st Palumbo), Castiglia (12′ st Odjer), Di Tacchio, Pucino, Jallow, Bocalon. A disp.: Vannucchi, Vitale, Vuletich, Djuric, Bellomo, Orlando, A. Anderson, Mazzarani, Lazzari. All.: Colantuono.
LIVORNO. Mazzoni, Gonnelli (22′ st Murillo), M. Di Gennaro, Albertazzi, Fazzi, Valiani, Bruno (32′ st Kozak), Rocca (11′ st Diamanti), Iapichino, Raicevic, Maiorino. A disp.: Zima, Dainelli, Gasbarro, Pedrelli, Soumaoro, Porcino, Parisi, Maicon, Agazzi. All.: Lucarelli
MARCATORI. 31′ pt e 42′ st Bocalon, 15′ st Pucino, 30′ st M. Di Gennaro
ARBITRO. Rapuano di Rimini.
NOTE. Spettatori: 8100; ammoniti: Di Gennaro, Bruno, Maiorino, Pucino; angoli: 7-4; minuti di recupero: 0′ pt e 5′ st.

Lo scherzetto è del duo Bocalon-Pucino. La Salernitana supera il Livorno con una doppietta dell’attaccante veneto ed un magico calcio piazzato di Pucino. Accorcia le distanze, per il momentaneo 2 a 1, Matteo Di Gennaro. Granata terzi in classifica, a braccetto con il Verona, e distanti due punti dalla vetta cadetta occupata dal Pescara. LA PARTITA. La fase di studio dura sedici giri di lancette tra granata ed amaranto. E’ Jallow a provare il colpo a sorpresa: mira da registrare. Rispondono i toscani con Iacopino, nessun problema per Micai. Ci provano i ventidue contendenti sul terreno di gioco dell’Arechi. Manca, però, la pedina in grado di fornire l’ultimo e decisivo passaggio. Tanta buona volontà ed altrettanta poca precisione negli ultimi venti metri. I padroni di casa ingranano la quarta e come capitato a Crotone è letale un tiro dalla bandierina. Superato il trentesimo minuto, angolo di Di Tacchino e zampata di Bocalon per il vantaggio. I ragazzi di Lucarelli accusano il colpo e nelle battute finali i campani sfiorano anche il raddoppio. Anderson e Jallow, per questioni di centimetri, sprecano le ghiotte occasioni. Duplice fischio e secondo tempo che riparte con un immediato cambio. Colantuono lascia Migliorini sotto la doccia, Gigliotti torna al centro e Casasola (new entry) veste i panni del terzino mancino. La Salernitana controlla senza grossi affanni la voglia di pareggio dei labronici. Micai deve fari i conti con il solo Valiani. Giro di lancette dieci, tocco debole che termina docile tra le braccia dell’estremo difensore. Il tecnico toscano, per cercare il guizzo mancante, opta per la fantasia del sempreverde Diamanti. Risponde il trainer granata con Odjer. Polmoni e muscoli in mediana per frenare le possibili ripartenze degli avversari. Quindicesimo, il nigeriano conquista un invitante calcio piazzato e Pucino (scalzato il sinistro di Di Gennaro) indovina il destro del mercoledì a giro. Due a zero e match virtualmente chiuso? No, perchè Mantovani e compagnia iniziano a rilassarsi. Ed il Livorno (30′) pesca il jolly. Traversone di Valiani e schiacciata aerea di Di Gennaro (il meno atteso della contesa) per l’uno a due. La Salernitana si riorganizza e l’omonimo granata si mette in proprio. Sinistro a giro e manona di Mazzoni che evita il tris. Il portiere amaranto concede il bis su Di Tacchio. Gli amaranto sono fermi sulle gambe, Palumbo (appena entrato) conferma le doti del super pipelet avversario ed a tre giri di lancette dal termine è il solito Bocalon ad autografare il match: anticipando, ovviamente di testa, anche Mantovani nel cuore dell’area di rigore. E’ festa all’Arechi.

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