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Salernitana, a pochi centimetri dal gol: con il Verona è 0 a 0 (pt)

Il big-match dell'Arechi: i granata frenano la capolista. Djuric e Odjer sfiorano il vantaggio. Scaligeri pericolosi con Matos

Alfonso Maria Tartarone

SALERNITANA-VERONA 0-0

SALERNITANA. Micai, Vitale, Mantovani, Odjer, Djuric, Gigliotti, Di Tacchio, Casasola, Schiavi, Castiglia, Jallow. A disp.: Vannucchi, Pucino, Vuletich, Bellomo, Akpa Akpro, Palumbo, Bocalon, Migliorini, Orlando, Anderson, Mazzarani. All.: Colantuono.
VERONA. Silvestri; Crescenzi, Marrone, Caracciolo, Balkovec; Colombatto, Dawidowicz, Henderson; Matos, Tupta, Cissè. A disp.: Ferrari, Tozzo, Eguelfi, Gustafson, Ragusa, Pazzini, Lee, Zaccagni, Laribi, Calvano, Kumbulla, Empereur. All.: Grosso.
MARCATORI.
ARBITRO. Aureliano di Bologna.
NOTE. Ammoniti: Colombatto; calci d’angolo: 1-1; minuti di recupero: 0′ pt.

Questione di centimetri. La Salernitana ad un passo dal vantaggio, due volte con Odjer ed una con Djuric, contro la capolista Verona. IL PRIMO TEMPO. Trenta secondi ed è già Salernitana ad un passo dal vantaggio. Vitale assiste Odjer: il centrocampista, praticamente sul dischetto del rigore, sbaglia il controllo e non riesce ad indirizzare verso la porta veneta il suo piatto destro. Il mancino partenopeo si ripete qualche minuto più tardi ed il numero uno gialloblu (oggi scaligeri in completo bianco) Silvestri fa buona guardia sull’inserimento aereo di Djuric. Resta a guardare, almeno per il momento, il Verona di mister Grosso. In un solo giro di lancette, dal 14′ al 15′, prima Henderson e poi Matos (soprattutto quest’ultimo con una ottima azione solitaria) mettono i brividi a Micai. Rispondono i granata con il sinistro, strozzato, di Di Tacchio: centrocampista di quantità con il vizio del gol. I mediani dei padroni di casa ci prendono gusto. Diciannovesimo, destro potente e di poco alto sulla traverso da parte di Odjer. Non è lesto ad approfittare di un goffo intervento difensivo di Caracciolo, ad un passo dal minuto trenta, l’ex cesena Jallow. E’ la volta di Djuric, al volo, con sfera che non centra il bersaglio. Si rivedono anche i veneti dalle parti di Micai. Tiro-cross velenoso di Crescenza, il portiere campano devia in angolo. Il numero uno è decisivo anche su Tupta, innescato da un clamoroso errore in disimpegno di Casasola.

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