Dal prossimo settembre l’istituto comprensivo Vicinanza-Pirro adotterà la settimana corta, però, ci sarà sempre una porta aperta ai bambini che vorranno recarsi in classe anche di sabato, una porta che costa circa 20 euro al mese.
Un cifra necessaria a garantire le attività extra curriculari che la scuola ha affidato al Teatro delle Arti. Un scelta che non è stata presa al meglio dai genitori dei bambini, vista la diminuzione delle ore scolastiche.
Mma questo non è l’unico costo che i genitori hanno, se consideriamo anche quello delle divise, per la tuta sportiva, tanto più che da gennaio il logo dell’istituto è cambiato e che se prima si poteva stamparlo sull’abbigliamento personale (purché consono all’ambiente scolastico) adesso è invece ineludibile l’acquisto della tuta e delle due polo (una a maniche corte e l’altra a maniche lunghe) per la divisa.
La dirigente si è difesa parlando di una scelta obbligata, per via dei tagli al personale che nel nuovo anno avrebbero reso impossibile garantire un’apertura sei giorni su sette. Come rivela il quotidiano La Città.
