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Sabatini: “Ribery ha sbagliato ma non drammatizzerei, giocatore e uomo fantastico”

Il diesse granata ai microfoni di Lira Tv: "A Milano andiamo con l'idea di poterla vincere"

In diretta ieri a Goal su Goal, la consueta trasmissione serale di Lira Tv, il ds Walter Sabatini è intervenuto “snocciolando” vari temi relativi al mondo granata, dalla prossima gara contro l’Inter a quanto visto con il Bologna e anche un passaggio sulla disavventura di Franck Ribery. “E’ una cosa spiacevole quanto successo a Ribery – ha commentato il diesse granata – per fortuna sta bene, non ha nulla di particolare solo un lieve trauma cranico e questo ci rasserena. Il ragazzo non sarebbe dovuto rientrare tardi dopo la cena, si è già scusato, domattina (oggi per chi legge – ndr) si spiegherà col mister. È andato fuori a cena, visto l’orario sarà sanzionato e multato ma il giorno dopo si sarebbe allenato di pomeriggio, non drammatizzerei troppo. Ribery è un grande compagno di squadra che si allena come un ragazzino, incita sempre i suoi compagni e li coinvolge con un senso di umiltà eccezionale,  stiamo parlando di un calciatore straordinario specialmente a livello umano. Gli voglio un bene dell’anima perché in questi giorni abbiamo creato un rapporto basato sulla volontà di fare le cose giuste. Trascina i suoi compagni a migliorarsi e vuole migliorare se stesso. Le sue qualità umane non si discutono anche se l’episodio è da punire”.

“Stiamo diventando una squadra nei comportamenti, nelle strategie e nel modo di affrontare le partite. Mi piace vedere la fiducia reciproca che i ragazzi hanno in campo. A Milano andremo con l’idea di poterla vincere. Nell’allenatore c’è quella ferocia di spazzar via chiunque si presenti davanti. Guardate quanto stanno migliorando i centrocampisti nella maniera di intendere la partita, Mousset ha fatto benissimo quando è entrato, Zortea ha fatto gol col piede meno debole. Dobbiamo aspettare che queste cose si assemblino nella stessa giornata per vincere le partite. Sarebbe stato meglio iniziare a lavorare prima, è ovvio, ma adesso c’è l’Inter  e il gruppo non si scioglierà come neve al sole. Insieme ai ragazzi, anche io e il presidente Iervolino. Punto sul recupero di Bonazzoli che vuole esserci. Il suo comportamento mi inorgoglisce. Quando sono arrivat non era cosi. Adesso vuole dare la propria mano in tutti i costi. È un calciatore fantastico e non si esclude il suo recupero in extremis”.

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