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Ruggi, morì per una diagnosi errata, sotto processo nove medici

Morì per una diagnosi errata, ora sotto processo nove medici.
Antonia Quaranta perse la vita a 57 anni,dopo essersi rivolta per ben due volte all’ospedale Ruggi d’Aragona, ed essere rimandata a casa, con una diagnosi di una comune cefalea. La donna morì nell’agosto del 2013 per un aneurisma che probabilmente le era stato diagnosticato in ritardo e per il quale i chirurghi del Ruggi la operarono due volte, senza riuscire a salvarla.

Secondo quanto riporta il quotidiano La Città, dopo due anni di indagini, gli inquirenti hanno chiesto che per quella morte vengano processati nove medici: gli stessi che ebbero in cura la donna sia all’ospedale di Battipaglia che in quello salernitano. Nelle prossime settimane si terrà l’udienza preliminare.