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Ruggi, bimbo di 15 mesi ingerisce hashish: è fuori pericolo

Corsa contro il tempo per un padre e il suo piccolo di 15 mesi al Ruggi d’Aragona. Ieri sera, intorno alle 21, il genitore si è recato al pronto soccorso del Ruggi, perchè il figlio aveva ingerito un quantitativo – ancora sconosciuto – di hashish. Subito il piccolo è stato trasferito al reparto di Pediatria per i controlli del caso. In quel momento, il padre ha confessato di fare uso di sostanze stupefacenti, temendo che il figlio potesse aver ingerito hashish. Il bimbo è stato trasferito al reperato di Pediatria di Battipaglia, dove in seguito ad analisi delle urine, è stata certificata la presenza della sostanza. Una notte non facile per il piccolo di 15 mesi, anche se, già da questa mattina, le sue condizioni sono migliori, e il giudizio dei medici è positivo. Non sembra quindi essere in pericolo di vita.

“E’ stato un episodio spiacevole, intorno alle 21, presso il nostro reparto è arrivato questo genitore con il figlio che era diventato ipotonico. Un effetto che non è sembrato più strano quando il padre ha confessato dell’hashish. – ha dichiarato il primario di Pediatria del Ruggi, Rosario Pacifico – Successivamente ai primi esami, è stato trasferito al nosocomio di Battipaglia. Attualmente non si conosce la quantità di hashish nel corpo del piccolo ma, nonostante una notte difficile, oggi si sta riprendendo facilmente”.