Cominciano già le manovre delle squadre di serie B in vista della stagione 2016/17. Mentre a Salerno è ancora nebuloso il futuro della panchina della Salernitana, alcune squadre hanno già scelto la guida tecnica del futuro campionato. Questo pomeriggio è stato presentato a Chiavari il nuovo allenatore della Virtus Entella, il quale sarà una vecchia conoscenza di Salerno: Roberto Breda. L’ex tecnico della Ternana va a sostituire Aglietti e porta con sè come secondo il numero 7 granata più famoso degli anni Novanta, Carlo Ricchetti. Breda durante la conferenza stampa ha rilasciato queste dichiarazioni: “Ringrazio la società per questa opportunità che mi viene data. E’ una trattativa che ho preso subito con entusiasmo, sia per i modi ed i tempi in cui è arrivata, sia anche per il come si è sviluppata. Mi ha dato subito ottimi segnali su quelli che sono i modi di operare di questa società che nel tempo è salita alla ribalta con un lavoro che in tanti dicono di fare ma nessuno fa. Oltre ad avere come primo principio i giovani ha portato anche tantissimi risultati sportivi. La dimostrazione che non si accontenta, che lavora per step, con una programmazione, e credo che in questo ci troviamo. Anche io cerco di approcciare la mia carriera in questa direzione, senza mettermi limiti, mettendo alla base il lavoro, la professionalità, la voglia di superarsi e di farlo attraverso la crescita dei ragazzi. Quando si va in campo si va con i meriti e la qualità, tante volte se si lavora nella maniera giusta si possano ottenere risultati importanti anche con i ragazzi. L’importante è avere qualità e ragazzi con la massima disponibilità.
E’ importante anche portare avanti il lavoro dell’anno scorso perchè ha dimostrato di avere un gruppo di persone importanti ed i risultati sportivi sono stati notevoli. Aldilà di questo è ugualmente importante essere attenti a come si analizza la stagione passata, perchè i risultati dell’ anno appena finito non devono dare appagamento, ma anzi deve esserci la voglia di vivere anche con frustrazione una stagione che poteva dare qualcosa in più. La voglia di andare oltre, di non accontentarsi e ripartire da zero perchè la Serie B è un campionato terribile e non dà mai nulla di scontato. Deve esserci l’idea di provare a prendersi quello che tutti si aspettavano quest’anno, con tanta umiltà e poche parole perchè nel nostro lavoro meno si parla e meglio è, ma con tanta voglia di mettersi all’opera e lavorare. Ringrazio il presidente per le righe che ha scritto perchè mi hanno fatto enormemente piacere e credo che non siano frasi di circostanza, questo mi inorgoglisce e mi fa pensare che quest’anno devo cercare di fare ancora meglio”
