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Riprendono gli sbarchi a Salerno, arrivati 540 migranti

Un centinaio i malati di scabbia, 30 i minori non accompagnati Photo e Video

admin

Archiviato con successo anche l’ottavo sbarco di migranti. Sono 540 i profughi giunti al molo Manfredi, alla banchina non ancora inaugurata, a bordo della corvette della Marina militare italiana Chimera. Nel dettaglio si tratta di 365 uomini, 174 donne e una trentina di minori non accompagnati che dovrebbero rimanere in carico al Comune di Salerno, presso diverse case famiglia.
I migranti sono stati recuperati da due barconi in avaria a 150 miglia a Sud di Lampedusa al largo di Tripoli. Tra di loro nessuno scafista.
Sotto un tendone a parte sono stati sistemati un centinaio di profughi affetti da scabbia che rimarranno in provincia di Salerno per essere curati. La prima a scendere una donna incinta avvolta e protetta dal suo niqab rosso fuoco. Si tratta di una ragazza al nono mese di gravidanza prossima a partorire. Con lei altre quattro donne incinte che probabilmente rimarranno nel salernitano in attesa del parto.
“Abbiamo fotografato e identificato tutti – racconta il Questore di Salerno, Alfredo Anzalone – e non abbiamo registrato, per ora, alcuna criticità. Si tratta di somali ed eritrei. Ancora una volta abbiamo accolto queste persone riservando la massima attenzione umana che meritano”. “Si tratta – spiega Giovanni Cirillo, vice prefetto vicario della Prefettura di Salerno – dell’ottavo sbarco avvenuto dall’estate del 2014″.
Di questi 540 migranti, una parte rimarrà in Campania. “Stiamo valutando – aggiunge Cirillo – il numero esatto dal momento che i precedenti sbarchi hanno determinato un progressivo affollamento dei centri di accoglienza. Gli altri, invece, saranno trasferiti in Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Calabria. Faremo comunque fronte a tutte le esigenze. Siamo ormai collaudati per contrastare qualsiasi emergenza”.

 

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