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Ricci “punge”, Cremonese in “grigio”: 1-0 all’Arechi

Salernitana avanti in una prima frazione di gara mai banale. Risolve l'ex Perugia, tocco di punta "piumato", dopo una caparbia ripartenza cercata e voluta dal combattivo Bocalon.

Alfonso Maria Tartarone

SALERNITANA – CREMONESE 1-0
SALERNITANA (3-4-1-2). Radunovic; Pucino, Mantovani, Vitale; Kiyine, Minala, Signorelli, Ricci, Alex; Rodriguez, Bocalon. A disp.: Adamonis, Asmah, Popescu, Rizzo, Zito, Odjer, Di Roberto, Kadi, Cicerelli, Rossi. All.: Bollini.
CREMONESE (4-3-1-2). Ujkani; Almici, Canini, Claiton, Renzetti; Arini, Pesce, Croce; Piccolo; Brighenti, Mokulu. A disp.: Ravaglia, D’Avino, Procopio, Garcia Tena, Marconi, Cavion, Cinelli, Castrovilli, Scarsella, Scappini, Macek, Perrulli. All.: Tesser.
MARCATORE. 33′ pt Ricci.
ARBITRO. Chiffi di Padova. (assistenti: Rocca e Mastrodonato; quarto uomo: Ayroldi )
NOTE. Ammoniti: Pesce ; calci d’angolo: 3-3; minuti di recupero: 1′ pt.

Ricci “punge”, Cremonese in “grigio”. Salernitana avanti in una prima frazione di gara mai banale e ricca di pathos. Botta e risposta da una parte all’altra. Risolve l’ex Perugia, tocco di punta “piumato”, dopo una caparbia ripartenza cercata e voluta dal combattivo Bocalon.
PRIMO TEMPO. Più calci che gioco nei primissi giri di lancette sul tappeto verde dello stadio “Arechi”. Salernitana e Cremonese faticano a trovare l’ultimo passaggio per azionare i rispettivi reparti offensivi. Il primo affondo, minuto sei, è dei grigiorossi (oggi in maglia bianca) con Croce (districatosi, probabilmente, con un fallo sull’inesperto Kiyne) nei panni di rifinitore e Brighenti in quelli non di realizzatore: la torsione aerea, nel cuore dell’area di rigore campana, termina fortunatamente di poco al lato. Risponde, centoventi secondi più tardi, la formazione granata. Rodriguez e Ricci, però, tardano la conclusione da favorevolissima posizione. Sulla ripartenza successiva, bel congeniata dall’ex Piccolo, è sempre il capitano lombardo a sfiorare la marcatura (questa volta con un tiro ben respinto da Radunovic). Superato il torpore iniziale, i ventidue contendenti in campo sembrano non conoscere più sosta. Ad aggiunger pepe è l’estremo difensore avversario, Ujkani, con una presa non proprio rassicurante. Bocalon, defilato, preferisce accontentarsi del tiro dalla bandierina. Super, invece, l’intervento del pipelet granata sul tiro-cross di Piccolo (prodotto del settore giovanile nell’era Aliberti). Da rimarcare, ancora una volta, il servizio impeccabile di Croce: libero di agire, sin troppo, nei pressi del pacchetto arretrato campano. Il botta e risposta non accenna a diminuire (18′). Mantovani di testa, salvataggio sulla linea bianca di porta, e mancino di Rodriguez, parata in bello stile dell’ex Palermo, portano la Salernitana ad un passo dal vantaggio. Qualche attimo per rifiatare e Rodriguez, chirurgicamente assistito da Kiyine e determinato nell’anticipare in velocità il diretto marcatore, porge a Ricci il migliore dei palloni da spingere comodamente in rete. Il biondo centrocampista viene rimontato per questioni di centimetri proprio nel momento di battere a rete. Giusto il tempo di assorbire la delusione per la ghiotta chance sprecata (33′), Bocalon “strappa” la sfera nella zona mediana del terreno di gioco, pesca proprio l’ex Perugia sulla sinistra che con una “piumata” punta scavalca Ujkani per l’uno a zero granata. La Cremonese di Tesser accusa il colpo e Rodriguez, imbeccato dal puntuale Kiyine, manca il raddoppio a tu per tu con il portiere grigiorosso. Dei lombardi non vi è più traccia. I campani gestiscono serenamente la parte finale del tempo ed al duplice fischio di chiusura applausi a scena aperta per Minala e compagnia.

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