SALERNO | Continua la mobilitazione in città per il piccolo Alessandro, il bimbo di 18 mesi che necessita di un donatore di midollo osseo per una rarissima patologia che potrebbe essere per lui letale. Ad oggi non c’è compatibilità per Alessandro, quindi, le donazioni e la ricerca continuano. Grazie alla collaborazione dell’assessore regionale Chiara Marciani e all’Admo, l’Associazione donatori midollo osseo, al sindaco Vincenzo Napoli, è stato predisposto anche a Salerno, sotto i portici di Palazzo di Città, un punto strategico per il prelievo di saliva che potrebbe individuare un nuovo possibile donatore compatibile per salvare la vita al piccolo Alessandro. Il punto sarà operativo dalle 9 del mattino alle 19, è possibile donare dai 18 ai 35 anni.