Lascia spazio a tanti interpreti il 4-2-3-1 di Braglia, reduci dal pareggio nel derby a Crotone i lupi per il match contro i granata perdono Daniele Sciaudone per squalifica ma recuperano, come riporta tifocosenza.it, Ben Lhassine Kone, il talentuoso 19enne ivoriano è forse l’uomo più atteso tra le fila rossoblù. All’Ezio Scida il Cosenza ha confermato quanto visto in pre-campionato, una buona compattezza nel reparto arretrato ma qualche difficoltà nel creare palle gol. Davanti a Perina hanno giocato Corsi e Legittimo sugli esterni, Monaco e Idda i centrali, quest’ultimo autore di un ottimo match. A centrocampo Bruccini e Sciaudone in mediana, davanti il terzetto Baez, Carretta e Pierini con Litteri unica punta. Difficile, al momento, l’esordio di Raffaele Schiavi in retroguardia, da valutare l’innesto di Broh e la possibilità di partire a centrocampo con Moreo. La squadra di Braglia ha provato a costruire soprattutto con l’inserimento dei trequartisti, senza però mai riuscirci davvero, troppo distanti sono sembrati Carretti e compagni dalla “boa” Litteri, l’ex granata ha fatto da terminale offensivo e da “apri-spazi” ma con scarsi risultati contro gli squali. L’attaccante catanese è reduce da una annata non particolarmente felice, metà campionato vissuto a Venezia dove ha trovato solo un goal, in casa contro il Carpi, e altre 8 gare proprio a Cosenza, senza mai vedere la porta.
