Il ricordo corre sul web, dai social, nel modo più facile, più immediato, quello appena “esploso” proprio quando se n’è andato. Una foto, una frase, un aneddoto, oggi nasceva Carmine Rinaldi storico leader della Gsf e capo ultrà della Curva Nuova, oggi Sud.. con il suo soprannome vicino. “T’amo, t’amo, t’amo” ricorda la Curva in ogni appuntamento, il compleanno di Carmine Rinaldi è proprio la ricostruzione di quello che ha seminato, aggregazione, compattezza e memoria, queste tre cose come quelle tre lettere messe vicino e quel colore che ancora unisce tante persone. Aldilà del calcio e dei gradoni c’è chi gli fa onore, ieri per Armandino, poi per Francesco Pio, domani per Amatrice. Oltre le banalità sul cuore grande e sulla solidarietà, qui parliamo di presenza costante, che anche questo fa parte del ricordo. Perchè oggi non è semplice fare l’ultras, l’era del protagonismo social, le tematiche legate alla tessera, il periodo storico che inevitabilmente porta sotto traccia il calcio, che è pur sempre un gioco. Carmine Rinaldi abbandonava tutto per concedersi 90 minuti ed oltre di tormento. Nel panorama italiano poi, davvero, nessuno ha brillato tanto in quel periodo e se a Salerno c’è ancora qualcuno che ci crede.. probabilmente non é tutto finito, per questo si chiama Curva Sud Siberiano.
