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IL PUNTO SULLA B – Valori delineati ma il mercato può cambiare le carte

La Salernitana si ritrova con 4 punti in più rispetto allo scorso torneo ma risultati altalenanti proprio come la passata stagione

admin

Negli ultimi anni chi ha chiuso il girone di andata con il titolo, simbolico, di campione d’inverno ha vinto il campionato di B. E in questo caso il Verona, che ha tagliato per primo questo traguardo, è consapevole che nella fase discendente della stagione si potranno spalancare le porte per la serie A. D’altro canto anche la vittoria netta contro il Cesena, griffata Pazzini, la dice lunga sulle caratteristiche e capacità di una squadra scaligera allestita per il pronto ritorno nella massima serie. Lo sa bene Fabio Pecchia che proprio contro i cesenati ha ritrovato squadra e gioco. E il Frosinone che per una giornata è stato in testa al campionato si è dovuto inchinare ai veneti anche perchè la squadra di Marino con la testa già al lungo letargo invernale (si riprenderà solo il 21 gennaio) si è fatta sorprendere dalla Pro Vercelli subendo un’altra sconfitta in campo esterno. E dopo tre risultati utili consecutivi questo stop frena le velleità dei ciociari che in queste vacanze dovranno ricaricare le pile. Anche perchè il Benevento, dopo la vittoria contro il Pisa, gli è praticamente alle calcagna e la stessa Spal che sta facendo le cose in modo certosino ma efficace perchè tornando alla vittoria fa chiaramente intendere di non essere più una meteora visto che in queste 21 giornate di campionato è stata sempre stabilmente nelle posizioni dei play off. In questa giornata non hanno fatto punti sia il Carpi che il Perugia. La squadra di Castori, che fuori casa perde davvero poco, si è dovuta inchinare alla forza di un ritrovato Novara mentre i grifoni di Christian Bucchi, privi di ben dieci titolari, hanno perso all’Arechi contro la Salernitana. Il successo della squadra di Bollini assume una importanza vitale perchè ottenuta in chiusura di un girone di andata con alti e bassi e dopo aver anche cambiato allenatore. Ma è certamente importante perchè con 24 punti, quattro in più dello scorso torneo di B, la squadra granata alla ripresa potrà guardare con ben altre ambizioni al suo campionato. E’ tra la zona play off e quella play out ma ci sono molte altre squadre sullo stesso piano. Parliamo del Vicenza che con la cura Bisoli sta risalendo la china, del Latina e anche dello stesso Avellino che con Novellino in panchina cerca disperatamente di lasciare la terzultima posizione. Pochissime speranze le ha, al momento, il Trapani che con 13 punti in 21 gare sembra destinato alla Lega Pro mentre la posizione dello Spezia e del Cittadella è ancora in fase di evoluzione. Due squadre che sono pronte per riemergere ma frenano praticamente in modo costante. E’ chiaro che la campagna acquisti o  cessioni apporterà tante modifiche ad ogni squadra di B. E alla ripresa ci saranno squadre che certamente, rafforzate, potranno dire la loro sia per la vittoria finale mentre altre dovranno guardarsi dallo spettro retrocessione. Ma abbiamo ancora tanto tempo per vedere effettivamente come si evolverà questo interessante campionato di serie B.

di Enzo Sica

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