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Promozione, svanisce il sogno Giffonese. Retrocede il Pontecagnano

In Prima anche il Sassano

Ci sono voluti 120 minuti per regalare alla Polisportiva Santa Maria Cilento 1932 l’accesso alla finalissima per volare in Eccellenza. La squadra, cara al presidente Francesco Tavassi, ha pareggiato 1-1 contro la Giffonese, quanto è bastato per guadagnarsi il pass per la finalissima. I giallorossi, in virtù del secondo posto nella regular season, potevano contare su due risultati. Al termine dei supplementari, infatti, il pari ha fatto esplodere la gioia della Polisportiva. La cronaca della partita vedere subito gli ospiti sorprendere la difesa giallorossa, ma Serra anticipa in uscita Cataldo. La risposta della Polisportiva arriva sull’asse di destra: Ferraioli scodella al centro per Francesco Rizzo che calcia alto. Lo stesso Rizzo potrebbe segnare il gol del vantaggio un minuto dopo con un colpo di testa ravvicinato che sfiora il palo alla destra di Marciano. I nerazzurri si rifanno vedere al decimo con una rovesciata senza molte pretese di Sandrigo. Nel frattempo Picariello viene colpito duro e costretto ad abbandonare il campo, rimediando 15 punti di sutura per la gomitata ricevuta. Sono però i padroni di casa a mantenere il pallino del gioco. Le azioni offensive, che si sviluppano sull’out di destra, vengono respinte dalla difesa nerazzurra. Al 23esimo, Sandrigo, nel respingere un cross di Scarpa, rischia di fare gol al proprio portiere. Due minuti dopo, De Cesare fallisce l’impatto con il pallone sul calcio d’angolo battuto dalla destra. Nonostante il possesso palla, il Santa Maria non riesce a concretizzare la propria supremazia. Intorno alla mezz’ora, inoltre, mister Nicoletti è costretto a cambiare per un infortunio Scarpa, fino a quel momento il miglior in campo dei giallorossi. Al 38esimo, tiro centrale e debole di Gianmarco Rizzo. Allo scadere della prima frazione, occasione ghiottissima per la squadra di Nicoletti con De Cesare che, servito da Ferraioli, sciupa malamente calciando alto. È ancora Ferraioli ad inspirare la manovra del Santa Maria con un lancio per Francesco Rizzo, anticipato dall’estremo difensore ospite. Nei minuti di recupero, capita ancora sui piedi di De Cesare la palla del vantaggio. L’attaccante ex giallorosso, servito sempre da Ferraioli, spara altissimo da un metro dalla porta di Marciano. Il secondo tempo inizia così come era terminato il primo tempo, con il Santa Maria all’attacco. Francesco Rizzo calcia al volo, ma la conclusione è debole e centrale. È il preludio al gol di Ferraioli che, servito al bacio da Pecora, supera l’incolpevole Marciano e fa esplodere la panchina giallorossa. La reazione della Giffonese è affidata ad una conclusione altissima di Cataldo. La squadra di mister Foglia ci prova ancora, ma i giallorossi si difendono bene e si affidano sempre al solito Ferraioli per illuminare l’attacco. La Giffonese potrebbe agguantare il pareggio al 25esimo con un tiro di Delle Donne, di poco fuori, su un crosso di Sandrigo. È troppo egoista al 29esimo Ferraioli, che avrebbe potuto servire l’accorrente Delli Iaconi. Il Santa Maria trema però alla mezz’ora perché gli ospiti hanno due ghiotte opportunità per pareggiare. Ci provano dapprima con un tiro di Sabatino respinto in angolo da Serra e poi sull’azione successiva con un tiro di Castagno parato ancora una volta da un super Serra. Gli ospiti protestano poi per un gol annullato in fuorigioco ad Elia. Dalla parte opposta, invece, i giallorossi gridano al rigore per un sospetto intervento con le mani di Sandrigo. Al 39esimo, il Santa Maria potrebbe chiudere i conti con Ferraioli, ma la sua conclusione è deviata in angolo da Marciano. La beffa arriva al 42esimo quando Delle Donne, servito dall’out di sinistra, supera con un colpo di testa Serra e regala il pareggio ai suoi. Nei minuti di recupero non succederà più nulla e le due squadre vanno così ai tempi supplementari. Nel primo tempo supplementare, sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi. La squadra di mister Foglia, infatti, deve giocoforza vincere per guadagnare l’accesso alla finalissima. All’ottavo, Serra fa un miracolo su un colpo di testa ravvicinato di Delle Donne. All’ultimo minuto, invece, Ferraioli impegna su calcio piazzato Marciano. All’inizio del secondo supplementare, un cross di Sandrigo attraversa pericolosamente tutta l’area di rigore senza che nessuno vada ad impattare. Ferraioli, dalla parte opposta, si lascia fermare da Marciano. Sabatino risponde con un tiro parato da Serra. Poi, arriva il triplice fischio e può esplodere la festa della Polisportiva, che domenica prossima giocherà sull’isola di Ischia contro il Barano la finalissima per l’Eccellenza.

 

Vigor Castellabate in paradiso, Real Pontecagnano all’inferno (0-1). E’ questo il verdetto dello spareggio salvezza maturato al comunale di Pontecagnano dove la squadra di mister Cianfrone conquista la permanenza nel campionato di Promozione condannando i picentini alla seconda retrocessione consecutiva dall’Eccellenza alla Prima Categoria. Decisiva la rete al 25′ della ripresa siglata da Senese che vale vittoria e salvezza per i marinesi: Dell’Isola si fa anticipare da Rodio che aziona l’attaccante della Vigor che calcia in porta, Maggio para ma la sfera oltrepassa di poco la linea e a nulla serve l’intervento di Bisogno. Il Pontecagnano chiude poi in 9 per le espulsioni di Amato e Della Corte senza riuscire nei minuti finali a trovare il gol che avrebbe permesso a D’Andria e compagni di allungare la gara ai supplementari. Al Real infatti bastava anche solo il pareggio per salvare la categoria, la Vigor dal canto suo ha messo in campo tanto agonismo creando alcune azioni pericolose. Nel primo tempo Di Marco colpisce la traversa direttamente da calcio di punizione, Montano sempre su punizione tira di poco alto. Al 31′ occasione per il Pontecagnano sprecata da Volpe il cui diagonale termina di un soffio lontano dal secondo palo. Nella seconda frazione di gioco Amato impegna Margiotta alla parata in angolo e dal seguente corner Lauro stacca di testa debolmente tra le braccia del portiere. Al triplice fischio la Vigor Castellabate festeggia la salvezza. Delusione in casa Real Pontecagnano per una retrocessione impensabile alla vigilia della stagione.

 

Chi la dura la vince e il Buccino è riuscito ad essere più solido e propositivo del Sassano, aggiudicandosi una sofferta salvezza (1-1 dts). La permanenza di categoria per i ragazzi di Fernicola è stata garantita dalla loro posizione in classifica e il Sassano si è dovuto arrendere solo a quest’ultima. Per il Buccino è stata una salvezza dura non solo per l’avversario ostico, ma soprattutto per l’inferiorità numerica per l’espulsione di Serritella che avrebbe potuto compromettere in maniera decisiva la salvezza dei rossi. Un sorriso al termine di una stagione deludente, comunque non paragonabile a quello dell’esaltante salvezza conquistata sempre ai play-out lo scorso maggio con l’Olympic Salerno. Era partito con ben altre aspettative il Buccino che, invece, tra cambi di allenatore e prestazioni a dir poco altalenanti ha compromesso tutto, riuscendo a salvarsi sul filo del rasoio. Nel primo tempo c’è stato equilibrio tra le due squadre che si sono studiate attentamente, ma i padroni di casa hanno avuto più coraggio e hanno sfiorato la rete del vantaggio con Serritella, però Astorino è stato bravo a chiudergli lo specchio. Nella ripresa, lo spartito di gara non cambia e al 20′, Montera finalizza per Serritella che davanti ad Astorino non si fa pregare e segna. Vantaggio trovato dopo tanta fatica, ma l’1-0 dura poco e 10′ dopo il neo entrato Cirillo ci prova dal limite e con una deviazione di Puccia trova la rete del pari, rimettendo in equilibrio la gara e a peggiorare la situazione del Buccino è l’espulsione di Serritella che rischia di rendere tutto l’impegno vano. Buccino e Sassano non rischiano nello sbilanciarsi in avanti e decidono di continuare le ostilità nei supplementari. All’ extra time, i padroni di casa tengono bene in campo, gli ospiti non riescono a fare breccia tra le mure avversarie con Marino attento su Trezza e Maiorano ed al fischio finale solo il Buccino può festeggiare. Dopo due anni il Sassano torna in Prima Categoria.

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