“I nuovi corsi devo essere sempre contrassegnati con nuove economie. Come ho già avuto modo di dire nell’ultimo consiglio prima dei nuovi eletti, poveri eravamo e poveri siamo dopo il referendum”.
Queste le prime parole del Presidente del Consiglio Provinciale di Salerno, Giuseppe Canfora. Questa mattina si sono riuniti per la prima volta tutti i consiglieri eletti, come previsto dopo dieci giorni dalla proclamazione. Oltre verificare le condizione degli eletti, la questione all’ordine del giorno era la discussione sulla legge n. 56 della Costituzione del 7 aprile 2016 recante le disposizioni sulle città metropolitane, sulle provincie, sulle unioni e funzioni dei comuni.
“Se nel 2017 il governo continuerà a fare altri tagli, per circa 3 miliardi di euro, le provincie dichiareranno dissesto finanziario- ha affermato il presidente Canfora – Del resto già 7 province hanno dichiarato dissesto finanziario, come Caserta in Regione Campania. Se non arriveranno nuove economie e se non rinunceranno ai tagli, non ci sarà provincia che reggerà. Su queste basi stiamo lavorano ai fondi necessari e indispensabili per tutte le provincie”.
Presenti in aula a Palazzo Sant’Agostino, per il Partito Democratico: Vincenzo Napoli, Luca Cerretani, Carmelo Stanziola, Antonio Rescigno, Vincenzo Servalli, Antonio Giuliano, Michele Strianese e Paolo Imparato. Per il gruppo Davvero in Centro erano presenti: Massimo Cariello, Marcello Ametrano, Pasquale Mauri. Per Fratelli d’Italia: Giuseppe Fabbricatore, Angelo Cappelli. Per il gruppo Cittadini per la Provincia: Cosimo Ferraioli. Per il gruppo Forza Italia: Gregorio Fiscina. Infine per il gruppo Partito Socialista: Pasquale Sorrentino.
“Con il presidente Canfora faremo un lavoro eccellente – ha dichiarato Vincenzo Napoli – lavoreremo al meglio con quanto abbiamo a nostra disposizione. Si aprono nuovi scenari che noi seguiremo, è una stagione ampia e svolgeremo il nostro lavoro con dedizione”.