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Prima Categoria, vince solo l’Atletico Per Niente: Honveed ko

Battendo il Centro Storico Salerno l'Angri è di nuovo solo in testa

Sesto risultato utile consecutivo per l’Atletico Per Niente che dopo aver costretto l’Angri al pari espugna di misura Lavorate e prosegue la propria corsa al terzo posto. Basta un guizzo di Salvati ai biancogranata di Enzo Fusco per avere la meglio di un ostico Pianeta Sport Sarno, rinforzatosi nell’ultimo mese con innesti di qualità come quelli del gruppo ex Valle Metelliana/Virtus di Giorgio capeggiati da Enrico Murolo e Valerio Risi. Confronto condizionato dal forte vento che ha messo più volte in apprensione le due difese più dei rispettivi attacchi: gli ospiti, una volta acquisito il vantaggio, sfiorano in almeno quattro nitide circostanze il bis con Basile, Siano ed il neo entrato Massimo Ventura (vicino a riprendere la condizione ideale) poi. I padroni di casa ci provano con lanci lunghi e calci piazzati ma Coscia e compagni riescono a ridurre al minimo la pericolosità della compagine agrese, salvandosi sulla proiezione offensiva di Iommazzo e Terracciano. Nel finale le due squadre chiudono in inferiorità numerica per le ritenute eccessive espulsioni comminate a Papa e Comunale su sponda salernitana e Murolo su quella sarnese.

Il San Vincenzo gode, l’Honveed si lecca le ferite. Pagano e Aiello regalano tre punti agli scafatesi con una prova di gran carattere e di gran tecnica. Gli uomini di Bufalo hanno dominato in lungo e in largo la partita facendo a pezzi il centrocampo ospite. Pronti, via e gli scafatesi si rendono subito pericolosi. Dopo 10’ arriva il vantaggio. Lanzieri dà una palla filtrante, Pagano si inserisce bene nello spazio e realizza l’1-0. L’Honveed prova a rispondere ma i locali sono organizzatissimi; nel secondo tempo la musica non cambia e nonostante la girandola di sostituzioni gli uomini di Apicella non creano le occasioni per pareggiare. A 3’ dal triplice fischio il 2-0: difesa scoperta, assist di Santonicola e gol di Aiello dopo il dribbling sul portiere. Finisce 2-0, con la grande festa dei tifosi locali.

Raggiunta dopo il rocambolesco pareggio esterno contro l’Atletico Per Niente in testa alla classifica, l’Angri doveva necessariamente riprendere il proprio cammino per tenere a bada le altre pretendenti alla vittoria finale. Sull’altro fronte il Centro Storico Salerno che dopo la sconfitta a tavolino di domenica scorsa doveva dimostrare alla società che la fiducia riposta e fortemente richiesta dai calciatori nel tecnico Accardo non era azzardata. I granata di Salerno volevano regalare ai propri dirigenti e al tecnico punti importanti per l’economia della classifica. Sul terreno del “Novi”, dunque si sono incontrate due formazioni fortemente motivate che hanno espresso a tratti specie nel primo tempo anche bel gioco, ma le speranze del Centro storico di effettuare il colpaccio si sono infrante subito, a meno di un giro di lancetta quando Quattroventi involatosi sulla fascia destra ha bruciato sullo scatto Spero e con un diagonale ha trafitto Claudio Bracciante. Subito in salita si è presentato il prosieguo della gara per il Centro Storico che ha comunque reagito con calma aggredendo gli avversari con un pressing alto. L’Angri dal suo canto ha controllato nella speranza che le maglie difensive avversari si allargassero per poter colpire e chiudere la gara. Gli scontri più interessanti si sono avuti a centro campo dove Savino ha giganteggiato mentre Vitale e Salzano si opponevano consentendo al peperino Iacovazzo e Sorrentino di poter essere pericolosi sotto porta e su azione scaturita dal primo calcio d’angolo per gli ospiti appunto Iacovazzo tutto solo in area ha girato a volo in diagonale centrando la rete al 25’. Tutto da rifare per i padroni di casa che certamente nei minuti che precedevano il pareggio non sono stati fermi sull’alloro anzi hanno operato in più occasione portandosi verso la porta avversaria con pericolosità, bravi Beluto e Mauro a intrappolare il bomber D’Antonio. Infatti al 31’ i grigiorossi tornano in vantaggio dopo una punizione dalla trequarti e relativa mischia in area con tiro conclusivo di Tortora aiutato anche da Loreto. Il ritorno del Centro Storico non si fa attendere, cerca di colpire in contropiede sfruttando la velocità di Iacovazzo quasi sempre lanciato dall’estremo difensore. Al 40’ Donadio è entrato duro su Ruocco che è costretto ad uscire sguarnendo ancor più la difesa priva oggi anche del centrale Del Sorbo. Il subentrato Nasta è andato così a sistemarsi sulla fascia laterale mentre Loreto ha assunto il ruolo di difensore centrale. Il primo tempo termina dopo un recupero di circa sei minuti, tanti quanto sono serviti per recuperare il tempo perso per consentire all’Angri il cambio di maglia che si confondeva con i granata di Salerno. Nel secondo tempo il Centro storico ha tentato tutte le carte per riagguantare il pareggio. Mister Accardo ha cercato con i cambi di cambiare l’assetto tattico ma è comunque l’Angri che mette in cassaforte la vittoria al 65’ con un gol di Tortora. (Cronache)

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