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Prima Categoria, en plein per le formazioni salernitane: Audax corsara

L'Honveed ritorna in vetta, risplende il Centro Storico

L’Honveed Coperchia si rilancia approfittando del black-out dell’Angri. L’aggancio ai grigiorossi ed alla Virtus Picentini in vetta è stato possibile solo grazie alla vittoria su uno Sporting Corvino troppo molle e troppo esposta al contropiede avversario. In ogni caso ennesima impresa interna dei biancorossi irnini che in nove uomini gestiscono alla perfezione il risultato e comandano le operazioni di gioco per la soddisfazione del dg Alfonso Coccorullo.  Due giri di lancette e gli ospiti passano grazie a un rigore trasformato da Di Vece. Il vantaggio è solo illusorio per la squadra del neo tecnico Rallo che resterà imbrigliata dall’attenta retroguardia di casa, non riuscendo a sfruttare con Conte l’unica sbavatura di giornata. Al quarto d’ora il pareggio: gran traversone di Trezza, Collina la spizza quel tanto che basta per buttarla dentro. Undicesimo sigillo (in campionato) per il bomber salernitano che (debilitato dall’influenza in settimana ma un autentico combattente in campo) aggancia così, come avvenuto per la sua squadra, in testa alla classifica marcatori il puntero dell’Angri Fabio D’Antonio. Nella ripresa, con Cretella e Falcone espulsi dall’irremovibile direttore di gara, è lo stesso Trezza a caricarsi la squadra sulle spalle e a segnare le due reti che permettono all’Honveed di vincere la gara e continuare a sognare.

Splendida affermazione dell’Atletico Per Niente che a Casignano batte il Vignale Calcio per 3-0 nell’anticipo della sedicesima giornata del girone F di Prima Categoria. Vittoria importantissima per l’undici allenato da Enzo Fusco che si porta a 28 punti in classifica, in piena zona playoff. Resta invece ancorato al penultimo posto il Vignale, ma tutto è ancora da decidere nella zona calda della classifica. Inizio di gara nel segno dell’equilibrio, con le due squadre che si studiano senza affondare il colpo e limitandosi a tiri dalla distanza che non impegnano severamente i due portieri. Al 37esimo, però, i pernientini passano in vantaggio con Massimo Ventura che dopo un’azione corale conclude a rete dal limite non lasciando scampo a Citro. Il Vignale risponde al vantaggio salernitano con un’incornata dell’ariete Cingolo, ma un super Coscia nega la gioia del gol all’ex Picciola. Ad inizio ripresa, i rosanero di Carmine Alfano tentano di fare la partita facendosi vedere dalle parti di Coscia con Tastardi e Cingolo. Quest’ultimo, a tu per tu con Coscia, si fa ipnotizzare mancando di nuovo il pari. Dopo alcune proteste vignalesi per un contatto in area tra D’Amico e Umberto Naddeo, i salernitani raddoppiano al 19esimo: percussione di Lioi che porta palla per circa 50 metri, scambia con Salvati che solo davanti a Citro mette dentro per il 2-0. I rosanero, subìto il raddoppio, calano d’intensità, permettendo ai padroni di casa di venire in avanti e sfiorare il gol due volte con Siano (ottimo Citro). Il centrocampo di casa amministra bene la palla e con Maresca e il giovane Camorani cerca di far ripartire il gioco. A 5’ dalla fine, con il Vignale in avanti, l’Atletico Per Niente realizza il tris con Siano che servito da un super Paolini da solo in area batte Citro e chiude di fatto la gara.

Dopo il turno di riposo di settimana scorsa, l’Audax Salerno si prende i primi tre punti del 2016 vincendo d’autorità al “Troisi” di Giffoni Valle Piana. Privo degli squalificati Gargano, Albini ed Esposito e con Simone Marano e Panella fuori per motivi di lavoro, mister Bove lancia dal primo minuto il giovanissimo portiere Nicola Pontillo (’97), autore di una prestazione più che positiva e condita da grande personalità nonostante la giovane età. Al primo affondo i rossoverdi passano con Mario Marano che da continuità al suo buon momento di forma, facendosi trovare al posto giusto al momento giusto. Il goal del vantaggio mette la sfida sui binari giusti per i salernitani che controllano agevolmente sfiorando il bis con due rapide ripartenze di Condolucci e Marco Pifano. Nella ripresa la compagine picentina, anch’essa priva di diversi elementi, prova ad impensierire Pontillo da calcio piazzato ma la retroguardia ospite fa buona guardia fino alla mezz’ora quando è costretta a capitolare sulla magistrale punizione trasformata dall’esperto Mastrangelo. Dopo cinque minuti l’espulsione per somma di ammonizioni di Naddeo rianima l’Audax che raddoppia grazie alla perfetta esecuzione di Paraggio che, imbeccato sull’out sinistro da Condolucci, trafigge Maddalo confermandosi uomo della provvidenza per il club caro al massimo dirigente Carmine Manzione. Nel finale Apicella, rientrato ad assaporare il terreno di gioco dopo due mesi, fallisce clamorosamente l’opportunità del tris calciando sul palo a porta sguarnita. La cavalcata dell’Audax continua.

Prima vittoria nel nuovo anno per il Centro Storico Salerno che liquida con un tennistico 6-2 la pratica Pianeta Sport Sarno e da ufficialmente inizio alla scalata verso le posizioni di classifica che più le competono. Gara ottimamente giocata dagli uomini di Accardo contro la rabberciata compagine dell’agro priva, tra gli altri, dell’esperto Murolo. A sbloccare il punteggio ci pensa Ferrara seguito successivamente da Alessandro Bracciante che firma la prima rete stagionale a coronamento di una grande prestazione. Nel finale di tempo il giovane Petrone sfiora il tris su azione di calcio piazzato. Nella ripresa dopo cinque minuti i granata triplicano: Salzano si fa respingere il primo rigore di giornata da Nasta ma sullla ribattuta insacca di prepotenza. Dopo venti minuti è di nuovo il capitano a siglare il poker prima che i sarnesi accorciassero le distanze con Tammaro che, dagli undici metri (espulso nell’occasione Mauro), trafigge Claudio Bracciante. Neanche il tempo di esultare che Pacileo insacca in bello stile alle spalle di Nasta e porta a cinque le marcature locali. A ridosso del recupero il terzino ospite Baldi accorcia poi sarà Giovanni Bracciante a chiudere il set che certifica la supremazia territoriale e tecnica del rinato Centro Storico.

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