Accade di tutto nella prima edizione 2015/2016 del derbissimo tra Centro Storico Salerno ed Audax Salerno. Così come accaduto lo scorso anno, le due formazioni si trovano di fronte già alla terza giornata ma questa volta i rossoverdi riescono a sfatare il tabù granata dopo tre sconfitte di fila. Ci pensa il solito Apicella al 93′ a vincere le resistenze di uno straordinario Lamberti che aveva tenuto a galla i suoi, ridotti in 8, per tutto l’incontro. Partono forte i granata con l’incursione di D’Arco la cui conclusione si perde di poco sul fondo. Immediata la reazione degli ospiti con Pippo Contente che lascia partire un gran tiro preda di Lamberti. Le due squadre si danno battaglia a centrocampo, procurandosi calci piazzati ed angoli a ripetizione con le due difese attente a sbrogliare la matassa. A ridosso della mezz’ora, sugli sviluppi proprio di un angolo, Sorrentino raccoglie la sfera e con un fantastico tiro d’esterno batte Gargano portando avanti i suoi. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa cercano subito il raddoppio con Naddeo e Pacileo poi nel finale l’Audax riprende tono e pungola Lamberti con Apicella e Simone Marano nonchè con un diagonale fuori misura di Bosco. Nella ripresa l’undici di Bove prende subito il comando delle operazioni: Lamberti è prodigioso su Esposito ed Apicella poi la svolta. Al 54′ contatto in area tra Paciello e Condolucci, per l’arbitro è rigore tra le vibranti proteste del capitano granata che riteneva di aver preso prima il pallone e poi l’uomo: dal dischetto Marano insacca per due volte vista la ripetizione ordinata dal fischietto vesuviano. Qualche istante più tardi i rossoverdi si giocano la carta Buonomo, alla prima da ex contro la squadra di cui è stato fino a due anni fa la più giovane bandiera. I ritmi non calano ed a farne le spese è D’Arco che ha la peggio in uno scontro aereo con Trimarco: per il giovane attaccante scuola Paganese è necessario il ricovero ospedaliero per il duro colpo alla testa subito. Dopo circa dieci minuti si riprende con il Centro Storico in dieci per l’esulsione comminata precedentemente anche a Farina e l’Audax proteso in avanti alla ricerca del vantaggio. Ci provano Fabio Pifano che colpisce il palo poi Apicella che non riesce a superare Lamberti. I ragazzi di Accardo si difendono con le unghie e provano ad innescare Annunziato con lanci lunghi o il contropiede di Spero ma al 93′, dopo una buona occasione per Bosco, si materializza la beffa: Apicella scatta sul filo del fuorigioco su assist di Pifano e batte indisturbato l’estremo difensore avversario con tanto di rituale dedica alla fidanzata. Vibranti le proteste dei locali che finiscono in 8 per il rosso rifilato anche al giovane Anzalone. Dopo otto minuti di recupero l’Audax sale a quota 7 riscattando la prematura eliminazione in Coppa Campania, per il Centro Storico inizio difficile ma la volontà di raggiungere quanto prima la quadratura che lo scorso anno ha fatto le fortune di Mauro e compagni.
Vittoria di misura dell’Atletico Per Niente che davanti al pubblico amico di Casignano supera il non facile ostacolo Santa Maria 2012. Il guizzo iniziale di Salvati agevola i piani all’undici di Enzo Fusco che controlla il match mettendo in risalto le qualità del baby Emanuele Camorani, classe ’98 prodotto del vivaio della New Mary Rosy. Grande partita del centrocampista che mette lo zampino nelle azioni più pericolose dei biancogranata che a ridosso dei due tempi raddoppiano con Basile, bravo a trovare i tempi giusti di inserimento e andare subito a bersaglio alla prima da titolare dopo l’infortunio. Ospiti pericolosi con Tedesco e Giannattasio e stizziti con il direttore di gara. Nella ripresa con gli ospiti in doppia inferiorità numerica, i padroni di casa sfiorano più volte il tris e vedono riaprirsi la gara grazie all’acuto di Beatrice ma la difesa locale tiene fino al triplice fischio.
Tre punti importanti e sofferti quelli ottenuti dall’Honveed Coperchia che ha dimostrato contro il Real Palazzo, ancora una volta, la propria forza. Stesso punteggio realizzato sette giorni fa a S. Cipriano, ma con l’inferiorità numerica dovuta all’espulsione di Romeo M., la partita nel secondo tempo è diventata molto più difficile, con i biancorossi costretti a difendere il minimo vantaggio. A decidere la gara è un gran gol di Trezza, alla sua prima marcatura stagionale in campionato.
