No Signal Service

Prima Categoria, Audax sconfitta di misura. Tris Atletico Per Niente

Centro Storico beffato nel recupero, male l'Honveed Coperchia

Torna alla vittoria la Virtus Picentini che dimentica in fretta la sconfitta patita a Tramonti una settimana fa e regola col minimo scarto un combattivo Audax Salerno tra le “mura amiche” del Sant’Anna. Resta in vetta dunque la squadra del duo Alfano-Budetta, con l’Angri sempre a -1. Si allontana invece dalla zona promozione la squadra di mister Bove, ora a -7 dal primo posto. Prima fase di studio per le due squadre. I salernitani cercano di venire avanti con Iovane che, servito da Condolucci, mette paura in area. Dall’altro lato è un combattivo Curcio a spaventare l’area rossoverde con due occasioni non sfruttate in pieno dalla punta picentina. Al 20esimo, Stanzione si fa male, costringendo mister Graziani ad effettuare il primo cambio: dentro Picarone. La Virtus manovra bene, ma l’Audax si fa vedere dalle parti di Primadei con Condolucci e Mario Marano, senza però creare seri problemi. Nel finale di tempo, Cavallo sfiora il gol dopo una bella azione in area di rigore. Nella ripresa subito Curcio scalda i guantoni di Gargano, poi sono Apicella e Condolucci a rendersi pericolosi in area picentina. All’ 11esimo, Garofalo rileva uno stanco Delli Bovi, e la gara cambia. L’estroso attaccante picentino mette paura sull’out di destra a suon di dribbling, permettendo più volte a Cavallo e Pepe di andare al tiro. Alla mezz’ora, lo stesso Garofalo sblocca la gara su punizione da 20 metri con tanto di dedica alla madre, presente in tribuna. Dopo il gol, la gara si fa nervosa e nel finale l’Audax Salerno tenta l’assedio, ma nonostante la superiorità numerica (espulso Russo) non riesce più a pareggiare.

Minuti di recupero fatali al Centro Storico Salerno che spreca l’opportunità di restare agganciato al treno play-off e ora deve guardarsi alle spalle. Accade di tutto al “Settembrino” contro il Santa Maria 2012 di mister Mimmo Amendola, ex di turno, reduce dal prezioso successo nel recupero infrasettimanale con l’Atletico Faiano. Prima del match va in scena la protesta dei custodi dell’impianto di Fratte per il mancato compenso da parte della gestione commissariale federale, non percepito da mesi. Ad un primo tempo di studio con leggero predominio dei padroni di casa pericolosi con Pfeifer ed un diagonale smorzato di Ferrara, segue una ripresa scoppiettante con i due portieri in grande spolvero. Tra il 65′ ed il 67′ è due volte prodigioso Claudio Bracciante sulle conclusioni Scarpinati e Malfeo ma non è da meno il collega Maddalo sul neo entrato Salzano. Al 71′ la pressione dei granata è premiata da Erbucci, giovane punta ex Due Principati da poco alla corte di Accardo. Pochi istanti dopo i padroni di casa avrebbero l’opportunità di raddoppiare: Pecorale viene falciato in area con conseguente massima punizione ma dagli undici metri Salzano si fa respingere la conclusione da Maddalo. Dieci istanti più tardi altro rigore per il Centro Storico, in dieci per l’espulsione di Iacovazzo, ma Maddalo strega Erbucci. La beffa è dietro l’angolo e si materializza al 93′ quando Naddeo coglie tutti di sorpresa sugli sviluppi di un piazzato e regala il pari ai giffonesi (1-1).

Torna prepotentemente al successo l’Atletico Per Niente che archivia con un secco tris la pratica Simone Fierro ma avrebbe potuto tranquillamente dilagare nel finale. Mister Fusco lancia dal primo minuto Michele Amato e proprio la giovane bandiera pernientina crea subito grattacapi a Trapani, seguito poco dopo da Siano, Salvati e Maresca che non riescono di un soffio a trovare l’acuto vincente. Le resistenze della compagine picentina, pericolosa solo con qualche spizzata di Vitale ed un’incursione di Smaldone, vengono vinte al 38′ quando Salvati d’autorità fa secco il numero uno avversario. Nel finale di tempo i biancogranata raddoppiano con il vivace Basile, infallibile dal dischetto. Nella ripresa proprio Basile lascia il posto a Paolini che impiega pochi istanti per archiviare la pratica, siglando in bello stile il 3-0. Nel finale la squadra di Serrapede prova ad accorciare le distanze ma rischia di subire altre reti con il neo entrato Amati e Siano vicini più volte al goal del poker. La marcia pernientina riprende con vigore.

Un’altra debacle per l’Honveed Coperchia dopo quella di sette giorni fa a Siano. Questa volta è il Tramonti ad uscire con il bottino pieno dalla sfida, peraltro al Bolognese, una volta fortino della squadra biancorossa. Il match termina con il punteggio di 2 a 1 per gli ospiti anche se i coperchiesi avrebbero meritato quantomeno un pareggio per quanto visto sul terreno di gioco. Primi venti minuti completamente di marca locale con il vantaggio al 5′ di Capuano, al suo secondo centro stagionale. Poi il pareggio del Tramonti al 25′ e il successivo vantaggio agli inizi della ripresa su calcio di rigore. L’arrembaggio negli ultimi 20 minuti dell’Honveed non da gli esiti sperati e la partita si chiude con la festa degli ospiti, autori finora di un campionato sopra le righe.

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.