“Sono in fase di avvio azioni di tutela dell’immagine aziendale e familiare nella sede giudiziaria di natura civile, nei confronti di persone ben identificate, con richiesta di risarcimento del danno derivante dall’azione diffamatoria continuativamente reiterata con contestuale dichiarazione dell’impegno di devolvere le somme eventualmente percepite in favore di associazioni di volontariato sociale presenti sul territorio del Comune di Salerno”. Queste sono le parole scritte in una lettera da Mario Pisano, il presidente delle Fonderie Pisano. A rivelarlo il quotidiano Il Mattino.
Pisano, a muso duro, si rivolge agli attivisti dei vari comitati civici che non hanno mai risparmiato parole sulla gestione dell’azienda e sul danno della stessa sulla salute pubblica.
“Da tempo – continua Pisano – assistiamo ad una campagna diffamatoria che getta pubblico discredito sulle attività delle Fonderie Pisano, sulla Società di cui la famiglia Pisano è proprietaria, sulle persone che la dirigono e perfino sui lavoratori tutti, destando pubblico allarme e suscitando, senza il dovuto contraddittorio che in ogni caso avverrà nella sede più propria e cioè nella sede giudiziaria, la condanna dell’opinione pubblica nei confronti di coloro che hanno l’unico obiettivo di lavorare con professionalità, dedizione ed orgoglio nel rispetto dei principi legislativi ed amministrativi vigenti”.
Le parole di Pisano arrivano proprio nel giorno delle verifiche, da parte dei Vigili del Fuoco, del piano sicurezza e antincendio dello stabilimento. Verifiche che hanno avuto esito positivo.