SALERNITANA-ASCOLI 2-0
SALERNITANA (3-5-2): Terracciano; Lanzaro, Bernardini, Empereur; Colombo, Moro, Pestrin, Bovo (25′ st Sciaudone), Rossi; Coda (29′ st Eusepi), Gabionetta (36′ st Donnarumma). A disposizione: Strakosha, Ronchi, Pollace, Perrulli, Milinkovic, Troianiello. Allenatore: V. Torrente.
ASCOLI (3-5-2): Svedkauskas, Pecorini (32′ st Frediani), Pirrone, Mengoni, Jankto, Caturano (1′ st Perez), Grassi, Milanovic, Petagna, Bellomo, Del Fabro. A disposizione: Ragni, Nava, Berrettoni, Cinaglia, De Grazia, Altobelli. All.: Mangia.
ARBITRO: Luigi Nasca di Bari (Di Francesco-Cecconi). IV uomo: Francesco Fourneau di Roma 1.
RETI: 27′ pt Pestrin; 7′ st Coda
NOTE: Spettatori 9.266. Ammoniti: Mengoni (A), Milanovic (A), Pecorini (A), Pestrin (S). Angoli 3-5. Recupero 1′ pt; 3′ st.
Vittoria importantissima per la Salernitana che allo stadio Arechi batte l’Ascoli per 2-0 e si aggiudica il delicato scontro salvezza staccandosi di tre punti la compagine marchigiana. Un successo che porta la firma del capitano ed ex di turno Pestrin, e del metelliano Coda. Al di là del risultato, ha convinto anche l’atteggiamento tattico della squadra di Torrente schierata col 3-5-2 con Moro e Pestrin insieme a centrocampo a causa dell’improvviso forfait di Odjer per influenza, e con Gabionetta e Coda in attacco. In campo si è vista una Salernitana determinata e concentrata, che ha fatto ben circolare la sfera e che ha creato tre nitide palle gol già nel primo tempo. Altro dato positivo è che per la terza volta consecutiva la compagine allenata da Torrente non ha subito gol, segno che anche sotto l’aspetto difensivo la squadra è in continua crescita. Dopo una prima fase di studio è l’Ascoli a confezionare la prima palla gol al 18′ con Caturano, che costringe Terracciano alla respinta in tuffo. Sulla traiettoria della sfera c’è Petagna che viene fermato per posizione di fuorigioco. Ma è la Salernitana a sbloccare il risultato con Pestrin. Col più classico gol dell’ex il capitano spezza gli equilibri al 27′ con un gran tiro da fuori area che spiazza Svedkauskas. Un ritorno in campo in grande stile dunque per Pestrin che nelle ultime settimane era scivolato in panchina per scelta tecnica. Al 31′ la squadra granata sfiora il raddoppio con Coda, che carica il tiro in piena area ma viene murato da un difensore avversario. Al 42′ ci prova Colombo con una inzuccata sugli sviluppi di un calcio di punizione che impegna l’estremo difensore avversario. La Salernitana continua a legittimare il vantaggio allo scadere del primo tempo nuovamente con Coda, che tutto solo calcia alla sinistra della porta difesa da Svedkauskas. Al 2′ st l’Ascoli va vicinissimo al gol con Grassi che su sponda di Petagna calcia a lato. E’ solo una fiammata da parte dei marchigiani che dura pochi minuti, perchè la Salernitana trova il meritato raddoppio al 7′ st con Coda. Splendido contropiede avviato da Gabionetta per i granata, assist di Bovo e per l’attaccante metelliano è un gioco facile gonfiare la rete. E’ scatenato Coda che al 13′ st ci riprova con una potente conclusione che termina di poco alta. L’Ascoli però è ancora vivo ed al 18′ st spreca col neo entrato Perez una clamorosa occasione per accorciare le distanze. Al 20′ st un diagonale di Bellomo viene neutralizzato senza particolari affanni da Terracciano. I marchigiani si rendono di nuovo pericolosi al 37′ st con un gran tiro a volo di Perez che costringe Terracciano a salvarsi in angolo. Ancora brividi per la Salernitana al 42′ st. Bellomo su calcio di punizione prova a sorprendere Terracciano ma la sfera si insacca nella rete esterna della porta dando solo l’illusione del gol. Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio e la Salernitana può finalmente festeggiare la conquista di tre punti pesantissimi contro una diretta concorrente alla salvezza. Unica nota dolente l’ammonizione di Pestrin che, diffidato, salterà la prossima gara contro il Modena.
