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Perugia-Salernitana, formazioni ufficiali

Tutto pronto nel silenzio del Curi per la nona giornata nel girone di ritorno. Di fronte Perugia e Salernitana, una classica per la cadetteria con i grifoni in piena crisi e i granata che vogliono continuare a restare lì, nella zona alta della classifica. Intanto la Salernitana ha comunicato che a causa di un’indisposizione notturna il tecnico Gian Piero Ventura è costretto a non poter andare in panchina. Perugia reduce da 5 sconfitte di fila: ultimo risultato utile degli umbri il 2-1 a casa della Juve Stabia lo scorso 2 febbraio e squadra cadetta che segna di meno nel girone di ritorno: 4 reti in 8 partite. I padroni di casa sono una delle due compagini record per rigori calciati in questo campionato: 10 in 27 giornate, come il Frosinone. Altro particolare, il Perugia è una delle 3 squadre cadette 2019/20 che segna con meno giocatori diversi, appena 8 in 27 partite, come Venezia e Trapani, per altro le uniche 3 dell’attuale Serie B non in doppia cifra per numero di marcatori diversi. Poi ci sono i granata che in trasferta devono migliorare il rendimento. Salernitana da 217 minuti senza gol fuori casa: ultimo firmato Djuric al 53’ della gara pareggiata 1-1 a Benevento il 2 febbraio scorso, poi si sommano i residui 37’ del Vigorito e le gare perdute a Verona con il Chievo (0-2) e a Frosinone (0-1). Sarà sfida anche Cosmi-Ventura, il tecnico del Perugia in vantaggio per 3 successi a 2 negli 8 precedenti tecnici ufficiali contro il mister granata, 3 pareggi completano il bilancio. Cosmi è imbattuto in casa su 4 incroci, di cui 2 vinti ed altrettanti pareggiati. Serse Cosmi affronta per la dodicesima volta in partite ufficiali, da allenatore, la Salernitana: negli 11 precedenti il bilancio è di 4 successi per l’attuale tecnico biancorosso, 2 pareggi (entrambi per 1-1) e 5 vittorie dei campani. Cosmi ha ottenuto una delle sue due massime vittorie in carriera tecnica proprio contro la Salernitana, quando allenava il Genoa: fu 5-0 a Marassi, in serie B, era il 25 settembre 2004, ma lo scorso anno, al playout cadetto, ha subito una retrocessione in Lega Pro, perdendo la finale di ritorno al “Penzo” (allenava il Venezia, che poi è stato riammesso in Lega B) ai calci di rigore, 2-4. Sfida numero 10, invece, tra Gianpiero Ventura ed il Perugia con bilancio di 1 solo successo per le squadre del tecnico granata (Giarre-Perugia 2-1 nella C-1 1992/93), 6 pareggi e 2 vittorie per il Perugia. In Umbria, su 4 precedenti, squadre del mister di origini genovesi mai vittoriose, con score di 2 pareggi (ambedue per 1-1) ed altrettante sconfitte, con porta delle formazioni di Ventura sempre aperta, 6 gol totali al passivo. Sono 22 i precedenti in Umbria tra grifoni e granata, quattro i blitz della Salernitana, 9 vittorie per il Perugia. Nessun precedente con la Salernitana per il fischietto di Seregno Simone Sozza.

PERUGIA (3-5-2)

Vicario; Sgarbi, Rajkovic, Falasco; Mazzocchi, Falzerano, Greco, Nicolussi Caviglia, Di Chiara; Falcinelli, Melchiorri.

In panchina: Fulignati, Albertoni, Rosi, Nzita, Carraro, Iemmello, Dragomir, Buonaiuto, Konate, Benzar, Kouan, Capone.

All. Cosmi

SALERNITANA (3-5-2)

Micai, Aya, Billong, Heurtaux, Kiyine, Akpa Akpro, Dziczek, Maistro, Lopez, Cerci, Gondo.

In panchina: Vannucchi, De Matteis, Karo, Cicerelli, Iannone, Jaroszynski, Migliorini, Curcio, Jallow, Capezzi.

All. Ventura

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