No Signal Service

Perugia e quel precedente, un “bacio” lungo vent’anni..

Era il 12 maggio del 1996 e i granata al Curi sognavano la prima lettera dell'alfabeto

Marco Rarità

Era domenica il 12 maggio del 1996, a Mestre si incontravano i sindaci di mezza Italia per promuovere il Federalismo, si registrava il calo dei titoli Mondadori in borsa e sui giornali spiccava la notizia della nuova manovra del Governo Dini da 12mila miliardi con l’aumento della benzina super verde per 30 lire al litro e 500 lire in più sui Gratta e Vinci. Sono passati 20 anni da quando una carovana di tifosi granata tagliava l’Italia in direzione Perugia.

In radio circolava la notizia: Colomba mette Ferrante, “Giuann” sta in panchina. Tra le file dei grifoni Allegri e Beghetto, la fascia di capitano sempre Roberto. Al Renato Curi arbitrava Pierluigi Collina. Grassadonia taglia una palla verso Massimiliano De Silvestro che è troppo arretrato e viene anticipato da Andrea Camplone, sì lui, lo stesso che oggi allena il Bari. Camplone, tecnicamente parlando in quell’occasione fa piede e piede, inciampa, il folletto De Silvestro gli sfila palla e corre dentro l’area. Tira, Braglia para con i pugni, la palla rimbalza e sulla respinta Max mette al centro dove si trova da solo, come Tex Willer nei deserti del Texas, Marco Ferrante che insacca.

Granata in vantaggio fino al secondo tempo quando Allegri calcia una punizione dal limite, il tiro non è forte ma viaggia tra le gambe dei nostri, Chimenti respinge e Grassadonia nel tentativo di anticipare e allontanare spedisce il pallone nella nostra porta.

Dalla radio girano i risultati, il Genoa dietro di noi asfalta l’Avellino e il Verona ha già messo sotto il Pescara. Dalla panchina si alza Jhonny gol e i salernitani cantano anche più forte.

Mancano meno di venti minuti e Antonio Chimenti vede Pisano che si chiama palla a centrocampo. Parte dal fondo il pallone che il 9 granata difende. Sbatte su di lui Giacomo Dicara, oggi vice di Camplone sulla panchina del Bari, è cemento armato Giovanni Pisano che ha una sola missione nella testa.

Non lo fermano neanche le cannonate al Curi, si allarga e con un fucilata porta in paradiso mezzo continente, scivola sul prato verde e accende la fase Rem.. era il 12 maggio del 1996, un “bacio” lungo vent’anni..

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.