No Signal Service

IL PERSONAGGIO – Il Boca è granata: la prima volta al Sud per il cannoniere della “Dominante”

La storia di Riccardo Bocalon, ufficializzato dalla Salernitana, cresciuto sognando SuperPippo in Laguna e le sfide con Samuel nella primavera dell'Inter

Marco Rarità

Accendeva la tv Riccardo ma oltre i cartoni si era innamorato di un supereroe. Si chiamava SuperPippo e buttava in rete tutto ciò che girava negli ultimi 12 metri dell’area di rigore. E’ cresciuto così, tra i sestieri del centro della Laguna, palleggiando tra Dorsoduro e Santa Croce, attento a non farsi scoprire perchè non era permesso nella “Dominante” Venezia. Per giocare Riccardo si spostava, con i suoi coetanei, sulla terraferma, territorio non lagunare, anche tra Mestre e Carpenedo, lì nei primi anni 2000 venne scoperto dai dirigenti del Treviso. Poi in Veneto arriva “voce” che l’Inter ci ha messo l’occhio su questo ragazzo alto quasi un metro e novanta, e diventa nerazzurro, in primavera vive quello che racconta essere uno dei periodi più affascinanti della sua carriera. Gli allenamenti con Samuel e Zanetti lo plasmano, lo formano per le “botte” della C, in cui negli ultimi 4 anni è sempre andato in doppia cifra. Un pallino, però, gli è rimasto nella testa: la serie B. Se la prende, quest’anno, con la maglia granata addosso, sarà la sua prima esperienza al Sud. In cadetteria poche presenze, tra Treviso e Portogruaro, ma non è riuscito mai a segnare, ma come si dice dalle sue parti: “le ore xe ani per chi speta”, l’attesa è finita per il Boca.

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.