Richiedi la tua pubblicità

Pd, nessun ricorso contro la bocciatura di Ciotti

La lista salernitana a sostegno di De Luca resterà composta da soli otto candidati

admin

Non ci sarà alcun ricorso. La lista salernitana del Pd a sostegno di Vincenzo De Luca sarà composta di soli otto candidati, a causa dell’esclusione – sancita dalla Corte d’Appello di Napoli – di Piero Ciotti, a causa di un vizio di forma. Ad annunciare la volontà, quasi certa, di non procedere con un ulteriore ricorso (al Tar) è stato il segretario provinciale del partito Nicola Landolfi, che si è detto dispiaciuto per la situazione venutasi a creare ma che, alla luce dei fatti, proseguire sulla strada giudiziaria per conseguire il reintegro di Ciotti sarebbe una vera e propria perdita di tempo. “Incontreremo Pierino Ciotti – ha detto il segretario provinciale del Pd, Nicola Landolfi – e valuteremo insieme ma credo che anche con la carta del giudizio abbreviato dinanzi al Tar ci sia poco da fare, soprattutto perché si tratta di un vizio di forma a cui non possiamo porre rimedio. A questo punto meglio non farsi distrarre e concentrarsi sulla campagna elettorale. Abbiamo commesso un errore a causa della concitazione del momento, a seguito dell’inopinata e inaspettata rinuncia alla candidatura, la sera prima della presentazione delle liste, di Nicola Oddati”. Una situazione che sicuramente presenta una compagine meno forte di quanto ci si aspettasse e di quanto immaginasse lo stesso Pd provinciale:  “Indubbiamente la lista venuta fuori dalla direzione provinciale del 20 aprile era molto forte, poi ci sono state delle defezioni, come quella di Franco Alfieri che non è candidato solo perché è stato lui a rinunciare, con grande senso di responsabilità e nonostante la segreteria regionale avesse dato parere favorevole alla lista così come da noi presentata”.

Le liste di De Luca sono finite anche nel mirino di Roberto Saviano che le ha indicate come ricettacolo del “sistema Gomorra”. Un’uscita che non è piaciuta a Landolfi, il a bollato nettamente la posizione dello scrittore partenopeo: “Ha voluto fare il colpo letterario – ha detto Landolfi – ma se fai dieci liste per ogni provincia è ovvio che qualcosa possa sfuggire”. Dubbi sui candidati a sostegno di De Luca che erano stati sollevati anche dal segretario regionale Pd, Assunta Tartaglione. “Chi è all’interno del Pd – ha sottolineato Landolfi – dovrebbe perseguire più degli altri l’obiettivo dell’unità del partito”.

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.