Richiedi la tua pubblicità

Parla Pisano:”Disponibili a controlli e approfondimenti su emissioni”

Parla il patron delle Fonderie Pisano: "Serve valutazione più serena per scongiurare ulteriori e gravissimi danni di reputazione della nostra attività aziendale"

 “Ribadiamo la più totale disponibilità in relazione ad iniziative di approfondimento e di controllo delle emissioni e confermiamo la piena condivisione di ogni forma di monitoraggio del ciclo produttivo delle Fonderie Pisano SpA, nell’auspicio di una più serena valutazione della situazione attuale al fine di scongiurare – per quanto ancora possibile – ulteriori e gravissimi danni in termini reputazionali destinati a ripercuotersi sulle attività aziendali e sui livelli occupazionali”.
A dirlo, in una nota stampa, Mario Pisano, presidente Fonderie Pisano & C SpA:
“Allo scopo di contribuire alla ricostruzione esatta della situazione dal punto di vista dell’impatto ambientale rispetto all’attività dello stabilimento di Fratte”. “Nel 2014 – sottolinea il presidente – l’azienda si è volontariamente sottoposta ad attività di monitoraggio ambientale del suolo e del sottosuolo di tutta l’area industriale di propria pertinenza. I carotaggi effettuati nel sito industriale delle Fonderie hanno attestato la non contaminazione di suolo e sottosuolo. I punti di campionamento, la profondità e gli ‘analiti’ da ricercare furono individuati dall’Arpac su espressa richiesta della Regione Campania. Tali indagini di laboratorio sui campioni prelevati nella proprietà delle Fonderie, sono stati validati dai laboratori Arpac”. “Inoltre, – ha detto ancora il presidente – in merito al presunto apporto delle Fonderie Pisano alle emissioni è emerso che i livelli di PM10 e PM2,5 nei weekend e nel periodo estivo (nel mese di agosto, quando le attività produttive dell’azienda sono completamente ferme) raggiungono picchi significativi. Analoga considerazione vale per i livelli di inquinamento giornalieri, che registrano di norma, valori di punta al mattino tra le 7 e le 10 e dalle ore 20 alle 22, in concomitanza con i picchi di traffico veicolare in transito sulle due seguenti arterie: raccordo autostradale Sa-Av, e la Strada Statale 88 (via dei Greci)”. “Anche i recenti sforamenti delle PM 10 nella zona di Fratte – aggiunge il presidente delle Fonderie Pisano – si sono verificati il 1 ed il 2 gennaio e tra il 28 ed il 30 gennaio quando la Fonderia non era in produzione e tra 23 ed il 25 febbraio in quanto l’attività produttiva era stata sospesa dal provvedimento della Regione Campania”.

 

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.