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“Panthakù”: 200 studenti salernitani alla scoperta dei loro talenti

Quattro partner e quattro scuole su tutto il territorio campano: i numeri del progetto a 7 mesi dallo start

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Primo giro di boa per “Panthakù. Educare dappertutto”, il progetto selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Capofila è Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini e 24 sono le realtà pubbliche e private partner di un progetto selezionato insieme ad altri 85 tra gli oltre 800 presentati sul Bando Adolescenza in tutta Italia. Vincente è stato, sin da subito, l’approccio relazionale, sistemico e intersettoriale che vede protagonisti gli alunni di 4 scuole secondarie di I° grado di Salerno, Santa Maria Capua Vetere (CE) e Castellammare di Stabia (NA), i loro insegnanti, le loro famiglie e le intere comunità dove vivono. A Salerno sono circa 200 gli adolescenti impegnati nelle diverse attività messe in campo. Le due scuole coinvolte sono l’Istituto Comprensivo Calcedonia e l’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini.
Teatro, danza, musica, sport (calcio a 5, pallavolo, pallanuoto, pattinaggio, basket e dodgeball), scoperta del sé, web radio ed artigianato (cucina, pasticceria, beauty, ceramica, oreficeria e tecnica del suono) sono le “materie” fuori aula che i ragazzi studiano in modo alternativo. A salire in cattedra, nelle ore pomeridiane, sono gli esperti dei singoli settori, allenatori professionisti, educatori ed artigiani. Un vero e proprio team di professionisti con i quali i ragazzi possono mettersi in gioco per scoprire i loro talenti e sperimentare fino in fondo le dinamiche del gruppo come occasione di crescita.

Di seguito la mappa delle attività iniziate nelle scuole di Salerno.
NO FORMAL EDUCATION. Si sono appena conclusi due percorsi con i docenti sulle tecniche di no formal education a cura dell’Associazione Vela (la prima giornata a cura di Ai.Bi. Amici dei Bambini): uno con 16 docenti della Calcedonia e l’altro con 16 della Montalcini. A febbraio, è partito (ed è ancora in corso) un terzo gruppo con 20 docenti, frutto dell’allargamento della comunità educante del progetto ad altre scuole del territorio salernitano: l’IC San Tommaso D’Aquino e l’IC Barra di Salerno, l’IC Maiori dell’omonimo comune, l’IC Genovesi di San Cipriano Picentino e la Direzione Didattica del IV Circolo di Cava de’Tirreni.
PERCORSO ORIENTAMENTO. 15 alunni dell’Istituto Calcedonia e 14 dell’istituto Montalcini (plesso di Fuorni) hanno terminato il percorso “Io sono, tu sei, egli è” con Saremo Alberi, volto all’esplorazione del sé e delle relazioni.
WEB RADIO. Da qualche settimana è iniziata anche l’esperienza della web radio, curata dagli operatori di Ai.Bi.. Uno spaccato sugli adolescenti raccontato da 26 alunni.

Organizzati in micro redazioni tematiche, parleranno nei mesi a seguire – scoprendo ed approfondendo il linguaggio radiofonico – di come vivono il progetto, intervisteranno i loro coetanei impegnati nelle attività di Panthakù, nonché i referenti delle varie realtà coinvolte, gli esperti e gli influencer che incontreranno a scuola. Ma, soprattutto, racconteranno il mondo dal loro punto di vista, approfondendo tematiche da loro individuate e ospitando in diretta i genitori per uno scambio inter-generazionale di idee.

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ARTIGIANATO. Con la CNA di Salerno, i ragazzi si sono avvicinati al mondo degli artigiani, partecipando ad uno stage di pasticceria (7 ragazzi tra le seconde e le terze classi), ad uno di beauty (9 ragazzi tra le seconde e le terze classi) e a due di cucina (10 ragazzi tra le seconde e le terze classi), questi ultimi presso il Mini Pastificio di Carmen Turturiello. L’obiettivo è orientare i giovani sulle possibilità lavorative che l’artigianato e l’impresa locale offrono, apprendendo i valori della passione, dell’impegno ed il metodo di lavoro ed esplorando, così, sé stessi e le proprie risorse.

PEER TO PEER. L’attività di formazione “peer to peer”, pensata per il progetto “Panthakù. Educare dappertutto”, ha come riferimento il programma d’intervento anti-bullismo BIC (Bullying in Institutional Care), specificamente ideato per i luoghi dell’accoglienza residenziale e sperimentato per due anni (2016-2018) da Ai.Bi. Amici dei Bambini grazie al co-finanziamento della Commissione Europea, con il coinvolgimento di dieci partner provenienti da cinque Paesi europei (Italia, Francia, Grecia, Bulgaria e Romania).
L’obiettivo generale dell’attività pensata per “Panthakù. Educare dappertutto” è rendere gli ambienti per gli alunni un luogo sicuro e accogliente, aumentando la consapevolezza sul bullismo tra i docenti e i ragazzi, contrastando il fenomeno, promuovendo relazioni sociali positive tra i ragazzi e migliorando la qualità della loro vita negli ambienti scolastici.
93 alunni di 4 classi prime, in orario scolastico, hanno iniziato una formazione come peer educator e saranno seguiti nei successivi due anni scolastici nel mettere in pratica le “buone prassi” acquisite, con azioni verso i loro coetanei e non solo.

AVVIAMENTO ALLO SPORT. Sono partiti i corsi di pallavolo e di pattinaggio per le prime e le seconde classi, che coinvolgono rispettivamente 12 e 11 ragazzi, accompagnati da allenatori del CSI di Salerno. Regole, impegno, fatica e divertimento saranno tra i concetti importanti che impareranno tra un allenamento e un altro, anche grazie all’entrata a scuola, nei prossimi mesi, di esperti sportivi che si racconteranno e risponderanno alle domande dei ragazzi.

SQUADRA PALLANUOTO. Per un gruppo di 24 ragazzi di entrambe le scuole è iniziata l’avventura con la Rari Nantes Nuoto Salerno di formare una vera e propria squadra. Lo specchio d’acqua di allenamento è quello della piscina Nicodemi di Salerno. I piccoli atleti hanno già iniziato il loro percorso nella “Panthakù Rari Nantes Salerno” e saranno accompagnati fino al 2021 in un percorso di crescita personale e atletica. Appassionare i ragazzi allo sport, insegnare loro l’importanza di far parte di una squadra e quindi di essere “uno per tutti e tutti per uno” è il punto di partenza di questa esperienza.

“PANTHAKÙ. EDUCARE DAPPERTUTTO” A CASTELLAMARE DI STABIA (NA) E A SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE). I poli educativi del progetto toccano anche le realtà d Santa Maria Capua Vetere e di Castellammare e precisamente nelle scuole dell’Istituto Comprensivo “Principe di Piemonte” e dell’Istituto Comprensivo “Denza”. E’ più che positivo il bilancio anche in queste due realtà dove da settimane sono iniziate le attività previste dal programma. Conoscere il mondo delle professioni, mettersi in gioco con gli sport, dare spazio alla creatività, conoscere da vicino il mondo dell’arte e dello spettacolo nonché dell’artigianato e della comunicazione sono questi i laboratori esperienziali che stanno mettendo in luce le abilità degli adolescenti.
Anche in questo caso è la rete tra le diverse realtà partner ed il mondo scuola il punto di forza di “PANTHAKÙ. EDUCARE DAPPERTUTTO”.

LA RETE. Sono partner di progetto, insieme ad Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini capofila: Comune di Salerno, Comune di Castellammare di Stabia (NA), Comune di S.Maria Capua Vetere (CE), IC Calcedonia e IC Rita Levi Montalcini di Salerno, IC Denza di Castellammare di Stabia, IC Principe di Piemonte di S.Maria Capua Vetere, Human Foundation, Fondazione Carisal – Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, ACLI – Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani di Salerno, Associazione Vela Centro Servizi Sociali, Acli Service Salerno, Associazione Campania Danza, Associazione Culturale Saremo Alberi – Libroteca, Associazione Compagnia del Giullare, Associazione Culturale Funneco – Culture Hub, CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Salerno, CNA Campania Nord (sedi di Napoli e Caserta), ASD Rari Nantes Nuoto Salerno, CSI – Centro Sportivo Italiano Comitati Provinciali di Salerno, Napoli e Caserta, Associazione Agape Fraterna Onlus, Associazione Casa Babylon Teatro.

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