Da un sobborgo di Santiago e dal capo dei mapuche, un popolo amerindo originario del Cile centrale e meridionale e del sud dell’Argentina, nasce una storia incredibile che oggi compie 95 anni. Stiamo parlando dei Colo Colo, la squadra più titolata del Cile con 32 campionati nazionali di prima divisione, l’unica compagine cilena ad aver vinto la Coppa Libertadores, nel 1991. Maglia bianca, calzoncini neri, calzettoni bianchi, i cacique, prendono il nome proprio dal capo del popolo amerindo, Colocolo.
Ricoprì l’incarico di “Toqui de la Paz” (Capo della Pace) ma assunse anche ruoli strategici quando prese il via la conquista spagnola del Cile, diventando il condottiero delle forze Mapuche contro gli invasori.
Simbolo del coraggio, valore e speranza, combatteva senza arrendersi contro gli spagnoli, il bianco rappresenta la purezza dei princìpi e delle intenzioni, e il nero dei pantaloncini rivela la determinazione che porta a combattere sempre lealmente per la vittoria. E’ la squadra della città di Macul, come detto nella provincia di Santiago, città da oltre 110 mila abitanti.
La tifoseria del Colo Colo è anche la più appassionata del Cile, l’hinchada,conosciuta col nome di Garra Blanca (Artiglio Bianco). Si tratta del più grande gruppo organizzato in Cile insieme ai tifosi degli arcirivali dell’Universidad de Chile. Con i Colocolo hanno giocato alcuni dei giocatori cileni più forti di sempre, tra cui Ivan Zamorano, Alexis Sanchez e Arturo Vidal.
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Festejamos nuestra historia, nuestras leyendas y nuestros títulos ️ En familia y con el pueblo: ¡FELICES 95 AÑOS, COLO-COLO! Un post condiviso da Colo-Colo (@colocolooficial) in data: