Nove risultati utili consecutivi. Sei rimonte che hanno fruttato due successi. E’ la Salernitana di Alberto Bollini che fa un sol boccone anche del più quotato Empoli. “Le pagelle… del sabato sera” (travolgenti come “La febbre del sabato sera” con John Travolta) prendo il via tra numeri, attenzione e aggettivi.
RADUNOVIC 7.Due interventi, tra primo e secondo tempo, con indosso il costume (non proprio in stile Halloween) di SpiderMan per non complicare la vita ai propri compagni. PODEROSO.
MANTOVANI 7.5. Si trova, come d’incanto (ma non in una favola), il leader assoluto del pacchetto arretrato e annulla (come d’incanto, appunto) l’ex poco amato Caputo. INSUPERABILE
BERNARDINI ng. Sostituito per infortunio dopo dieci minuti di gioco.
(10′ pt ALEX 7.5 Il voto alto (senza dimenticare l’intera prestazione) è per il delizioso assist fornito all’ex centravanti dell’Alessandria per completare la rimonta. ELEGANTE).
SCHIAVI ng. Torna sotto la doccia per un problema fisico al ventesimo del primo tempo.
(20′ pt GATTO 7. Non ci mette lo “zampino” come accaduto a Novara. Una volta entrato in campo, però, è infallibile pure da esterno basso di difesa. INIMITABILE).
VITALE 8. E’ un difensore che vola, spesso e volentieri, in avanti. Parte dal suo piede, infatti, l’azione del raddoppio granata. In retroguardia, questa volta nella veste di vecchio e caro stopper, non sfigura affatto . INVALICABILE.
PUCINO 6. Freno a mano tirato sulla corsia di competenza. Con il trascorrere dei giri di lancette, anche al centro, inizia a prendere le giuste misure: particolarmente agli avversari. DILIGENTE.
RICCI 7. La condizione fisica migliora ed in questo modo anche la forma fisica. Risultato? La Salernitana ha finalmente trovato il suo direttore d’orchestra. PRECISO.
Minala 7. Dopo la rete di Avellino non conosce sosta. E’ il guardiano del centrocampo dell’undici di Bollini. INDOMABILE.
SIGNORELLI 6. Vale lo stesso discorso fatto per Ricci. Unica differenza? La qualità (almeno per il momento). POSATO.
ROSSI 7,5. Come confermato da Bocalon il futuro è nelle sue mani. Una pedina in grado di lottare, sostenere e magari griffare (con un pizzico di lucidità) la manovra offensiva. VIVACE.
(37′ st ODJER sv).
BOCALON 8. Il periodo senza gol è già dimenticato. Lui, definito persona perbene (in area di rigore) da patron Lotito, dimostra che il cecchino funziona anche in cadetteria. Doppietta incoraggiante e decisiva. GOLOSO.
BOLLINI 7. Non sbaglia un colpo (questa volta). Vedi le uscite anzitempo di Bernardini e Schiavi. Il gruppo di calciatori si fa in quattro per lui: un dato da non sottovalutare. GENIALE
