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Novità sul caso Lanciano: ricorso della Procura Federale

Chiesta la condanna definitiva della società abruzzese a 4 punti di penalizzazione. La Salernitana spera

admin

Ricorso della Procura Federale al Collegio di Garanzia dello Sport in merito al caso Lanciano. La notizia è stata ufficialmente annunciata sul sito ufficiale del Coni. Dopo il deferimento, la Procura Federale ha presentato anche ricorso presso il Collegio di Garanzia dello Sport contro l’amministratore unico e legale rappresentante del Lanciano Claude Alain Di Menno Bucchianico, contro il presidente del collegio sindacale della stessa società abruzzese Angelo Castrignano, contro la società SS Virtus Lanciano 1924 ed anche nei confronti della Figc avverso la decisione emanata dalla Corte Federale d’Appello Figc, pubblicata in data 13 maggio 2016, che, in sintesi, ha accolto parzialmente il ricorso proposto dal Lanciano e ne ha ridotto la penalizzazione inflitta in primo grado da 5 a 2 punti da scontarsi nella stagione in corso, e riducendo anche l’ammenda da 6.500,00 a 3.00,00. Sconti erano stati effettuati anche per quanto riguarda le inibizioni inflitte a Claude Alain Di Menno Bucchianico, da 5 mesi a 15 giorni, ed a Angelo Castrignano, da 2 mesi a 0.  Nel ricorso presentato al Collegio di Garanzia dello Sport, la Procura Federale chiede che la società SS Virtus Lanciano 1924 sia definitivamente punita con una penalizzazione di 4 punti da scontarsi nella stagione in corso, oltre alla conferma dell’ammenda pari a 6.500,00 euro ed alla condanna di Di Menno Bucchianico a 5 mesi e 15 giorni di inibizione.

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