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“Non mi candido più dopo la tragedia”

Parla Raffaele Vitagliano, il medico che ha investito e ucciso a Maiori Concetta Civale

admin

La sua esistenza è stata sconvolta.  Con la sua professione, infatti,  ha salvato (e continuerà a farlo) tante vite in Costiera amalfitana. Ma il fato crudele, il destino che t’aspetta dietro l’angolo e ti fa brutte sorprese,  ha voluto riservagli una triste e ferale esperienza. Perché proprio lui, che col giuramento d’Ippocrate s’è impegnato a curare gli altri, è stato l’involontario protagonista di un sinistro stradale  mortale. Raffaele Vitagliano medico chirurgo, professionista stimato in tutto il comprensorio amalfitano, infatti, ha investito e ucciso, la scorsa settimana, Silvia Civale, 72 anni, sarta in pensione. Ed è stata una vera  e propria tragedia, che ha coinvolto, in una triste spirale,  non solo per la famiglia della 72enne ma pure Vitagliano, sconvolto dall’esperienza.Un travaglio interno fortissimo, una sofferenza  che colpisce l’anima e che è più dolorosa di un malanno fisico.  Tant’è che il medico, che aveva deciso di candidarsi come sindaco a  Maiori, all’indomani dell’incidente, ha deciso di non scendere più in campo. “Gli ultimi accadimenti – evidenzia –  mi inducono a desistere dalla volontà espressa di candidarmi con una lista che avesse nel titolo e nel programma l’attenzione alla sanità del territorio. Chiunque ha avuto modo di intercettare il mio impegno politico nelle vicende amministrative del paese,  sa che esso, sin dall’inizio, è stato sempre ispirato e realizzato con uno spirito di servizio, più che ambizione o gratificazione di un ruolo di rappresentatività della collettività. Anche in questa occasione avrei posto la mia disponibilità nello stesso spirito”. Ma, ora, l’impegno politico non è nelle priorità di Vitagliano che, a tutta la comunità  maiorese, che si è stretta accanto alle due famiglie, chiede “preghiere per la defunta e per i familiari, come io farò nella quotidianità dei miei giorni”.  Perché, senza la giusta serenità sono venuti a mancare, in questo momento,   i presupposti fondamentali per un impegno in politica. D’altronde Vitagliano è sempre stato attivo in ogni campo, mettendo a disposizione di tutti non solo la sua professionalità ma anche il suo attivismo nel sociale. Ma le condizioni adesso non ci sono, nonostante qualcuno abbia pure chiesto di recedere dalla sua scelta. “La mia decisione di  non partecipare alla competizione elettorale  – precisa – non è una rinuncia perché non è ho rinunciato  a nessun privilegio. Spero, però, che Maiori possa avere dei rappresentanti in Consiglio comunale che riescano a qualificare le attese sanitarie dei cittadini di tutta la Divina”.

 

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