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“Non è l’ultimo saluto”, l’abbraccio in Chiesa a Melissa

Fiori bianchi, maglie granata e centinaia di persone ad attenderla.

admin

SAL - 10 10 2019 San Mango Piemonte. Funerali Melissa La Rocca. Foto Tanopress

SAN MANGO PIEMONTE. C’era granata ovunque, in piazza J.Sannazaro, e silenzio. Ci sono stati fiori bianchi sparsi a terra a precedere l’arrivo del corteo. Centinaia di persone, cittadini di San Mango e salernitani. I giovani della Salernitana, alcuni assessori del comune di Salerno, il vicesindaco Eva Avossa ma, soprattutto, amici sinceri e parenti. Dalle 15 di oggi pomeriggio a San Mango si sentiva solo il suono delle campane. Applausi, commozione, rispetto e tanto amore. Così si potrebbe descrivere l’ultimo saluto a Melissa, giovane 15enne che ha perso la vita, lunedì scorso, durante la lezione di matematica. Lunedì il suo cuore si è fermato, insieme a quello della famiglia e dei suoi migliori amici. Era una giovane donna, le piaceva studiare, amava il calcio, la sua seconda pelle era la Salernitana, lasciando anche un piccolo spazio per la Juventus.

Melissa, intorno alle 16.15 ha lasciato per l’ultima volta la sua casa. Per tutto il tragitto fino in Chiesa papà Vinicio, mamma Maddalena e il fratello Giuseppe le sono stati accanto. Anche in Chiesa, non sono riusciti a lasciarla sola neanche un attimo. La cerimonia è stata officiata dal vicario della diocesi di Salerno-Campagna-Acerno, don Biagio Napoletano che ha cercato, tramite la fede, di far sentire la propria vicinanza alla famiglia, recitando anche una poesia: “Gesù tu che conosci il dolore di una madre per la morte di una figlia, non ti chiedo di alleviare il mio dolore, te lo offro ogni giorno perché tu possa trasformarlo in pace. Non ti chiedo di placare il mio sgomento, te lo offro per trasformarlo in speranza per chi è disperato. Gesù sai quante lacrime una madre piange sulla bara di una figlia, non ti chiedo di asciugarle ma trasformali in sorrisi”.

Sorrisi che, nonostante tutto, è riuscito a fra strappare Vinicio ai presenti. L’ultimo saluto, con grande forza e coraggio è stato proprio il suo. “Non è facile trovare le parole. Mi sento in dovere di ringraziare chi ha rivolto un pensiero per la nostra Melissa. Vorrei abbracciarvi tutti ma è difficile, sappiate che vi voglio bene”.

La commozione in Chiesa e all’esterno, non è mancata. Le parole del fratello, del padre, della cugina e degli amici hanno commosso tutti. In piazza era presente anche il gruppo la “Nuova Guardia” di Salerno che, in coro, ha definito Melissa “la loro capo ultrà”. All’uscita dalla Chiesa, la bara della giovane 15enne era completamente coperta da maglie e sciarpe della Salernitana e dalla Juventus, insieme a tanti palloncini che sono volati via. Prima di andare via, in sottofondo, una canzone di Ultimo, il suo cantante preferito con “Piccola Stella”.

La comunità di San Mango e Salerno si è stretta per un ultimo abbraccio a Melissa e alla famiglia. In tanti l’hanno immaginata con lo stesso sorriso di sempre mentre li guardava dall’alto e diceva: “State sereni e tranquilli”.

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