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Niente radiografie e analisi, l’allarme dei pensionati Cisl

Blocco delle prestazioni sanitarie nei centri convenzionati, l'appello a De Luca: "Serve aiuto, qui o mangiamo o ci curiamo a fine mese"

“Il 4 ottobre si fermerà tutto il comparto sanitario e non abbiamo ricevuto ancora risposte dalla politica. Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, scenda in campo per evitare la paralisi che costringerà i pensionati a decidere se mangiare fino a fine mese e curarsi”. Questa la nuova denuncia di Giovanni Dell’Isola, segretario generale della Cisl Pensionati di Salerno che lancia un altro appello sulla questione dell’assistenza presso i centri convenzionati con l’azienda sanitaria locale.

“Già a partire dal mese di ottobre, infatti, saranno sospesi i servizi a più ampia fruizione come radiografie, ecografie, ecodoppler, tac e le classiche analisi di laboratorio. In questo modo - ha affermato Dell’Isola - si continua a trascurare il reale fabbisogno di prestazioni sanitarie da parte dell’utenza e soprattutto delle fasce più deboli, come i malati cronici, i pensionati e i non autosufficienti. Adesso gli anziani dovranno decidere se fare la spesa o curarsi. Anche quest’anno purtroppo le risorse previste si sono rivelate notevolmente inferiori rispetto all’effettivo fabbisogno necessario a garantire i livelli essenziali dell’assistenza sanitaria in Campania. E a farne le spese saranno soprattutto i più deboli e soprattutto gli anziani e i non autosufficienti, che da tempo sono protagonisti di un vero e proprio processo di rottamazione. Per questo ci appelliamo al nuovo governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, perché intervenga a scongiurare una simile evenienza, come da impegni in campagna elettorale”.

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