Alla vigilia di Salernitana-Udinese, Davide Nicola ha presentato quella che è l’ultima e decisiva sfida del campionato, citando il famoso 7% (riferendosi alle probabilità di salvezza della squadra al suo arrivo) :” Vogliamo crederci, quando il presidente e il ds mi hanno presentato questa percentuale, la sfida era cosi motivante che non ci ho pensato un secondo. Nella prima partita che ho allenato a Salerno, sono stato travolto da questa energia del pubblico, il 7% è tutto ciò in cui abbiamo sempre creduto, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per spiccare il volo. Il futuro? Il futuro è domani, a me interessa questo, il 6 aprile avevamo 12 punti di svantaggio sul Genoa, ora siamo qui ed è tutto nelle nostre mani, è una storia che merita di essere raccontata. Per quanto riguardo la partita ho chiesto ai ragazzi di non avere fretta, ogni giorno porta qualcosa di nuovo, qualcosa di utile, domani faremo un’ultima rifinitura e capiremo meglio alcune cose. L’unico indisponibile è Sepe, per il resto valuterò domani, ma l’importante è come scendi in campo e con quale voglia, non importa chi. Un po’ d’ansia c’è, deve esserci, bisogna pensare a quanta gente si è impegnata per arrivare fin qui, all’interno della società e fuori, la Salernitana è della gente e noi siamo qui per la gente.”
Infine una parola sugli avversari, che hanno dichiarato di voler tornare con i 3 punti da Salerno: “L’Udinese è una squadra forte che ha fatto un bel campionato, hanno grande forza fisica e molta qualità, sono molto capaci anche di variare sistema di gioco, ma dipende tutto da noi.”
