Uno spettacolo unico nel suo genere. In uno scenario suggestivo. Il pubblico delle grandi occasioni, applausi e coinvolgimento, sabato sera, per “La Ballata degli esclusi”, omaggio a Fabrizio De Andrè, presentato durante la XXXIV edizione del “Barbuti Festival” in largo Santa Maria dei Barbuti: nel cuore del centro storico di Salerno. Protagonisti assoluti Antonello De Rosa, Vladimir Luxuria ed i Volta la Carta. Fari puntati, tra musica e riflessione, sulla difesa dei diritti civili per dar voce a tutti coloro che in qualche modo non sono liberi di essere sé stessi. L’esibizione ha avuto come filo conduttore Andrea e il suo amore omosessuale, la forte storia di Geordie, lo struggente ricordo della transgender Princesa e della sua vita. Luxuria, voce forte la sua, ha invitato a riappropriarsi di sogni e fantasia muovendosi con libertà sul palcoscenico. Sostenuta, costantemente e nella doppia veste di narratore e regista, da Antonello De Rosa. Le sue parole hanno legato il percorso di Faber a un immaginario partenopeo di empatia e desiderio e tra coreografie e inviti di bimbi a non cedere all’emarginazione, “Chi vuole lasciarsi soffocare dalle categorie – ha affermato Vladimir Luxuria – non ha niente da spartire con De Andrè, conoscitore attento di quel guinzaglio sempre più stretto che è il perbenismo”. Ad accompagnare i giganti della scena Gaspare Di Lauri (voce), Elisa campagna (corista), Filomena Di Gennaro (corista), Federica Caso (corista), Tony Panico (sax), Giuseppe Rinaldi (tastiera), Donato Giachetta (chitarra), Gianvincenzo Giudice (basso), Giustina Gambardella (percussioni), Angelo Saturno (batteria). Presenti, tra gli altri, l’assessore alle politiche giovanili, Mariarita Giordano, e l’assessore alla cultura del comune di Salerno, Antonia Willburger, che al termine della performance hanno omaggiato Vladimir Luxuria con una colorata e profumata composizione floreale. D’impatto anche il commento “social” del giornalista Gabriele Bojano: “A Salerno c’è una nuova generazione di autori-attori e registi che ama rischiare sull’innovazione e mettersi in discussione e in rete con gli altri artisti. Di questa generazione il capofila è sicuramente Antonello De Rosa di cui ho sempre sentito parlare molto bene senza vederlo mai all’opera. Il lavoro registico di De Rosa è stato molto discreto, nell’angolo, come lo era fisicamente sul palco, a puntellare l’ordito musicale con testi di grande spessore espressivo scritti da lui stesso che avevano per protagonisti proprio gli “ultimi” esaltati da Faber”.
Musica e riflessione, grande successo per “La Ballata degli Esclusi”
Antonello De Rosa e Vladimir Luxuria emozionano il pubblico del "Barbuti Festival" omaggiando De Andrè e difendendo i diritti civili
11 agosto 2019
Alfonso Maria Tartarone
Commenti
Autore: Alfonso Maria Tartarone
-
Potrebbe anche interessarti ...
-
Leggi altri articoli di 'News'
-
Riapre il viadotto Acquarulo sulla Variante alla S.S. 18 Cilentana
28 marzo 2024 • Visualizzazioni: 77
-
Donate al Banco Alimentare Campania 2350 lattine sequestrate per etichettatura non conferme
28 marzo 2024 • Visualizzazioni: 88
-
Ddl Semplificazioni, nuovi poteri e competenze per le farmacie
27 marzo 2024 • Visualizzazioni: 111
-
Eccezionale afflusso di polveri sahariane: picchi di PM10 in Campania
27 marzo 2024 • Visualizzazioni: 93
-
Il diamante Syd, un gruppo appartamento per la salute mentale
25 marzo 2024 • Visualizzazioni: 146
-
FOTO – Otto storie di ispirazione e rinascita, “Pacche d’Oro” su Sky Value 24...
25 marzo 2024 • Visualizzazioni: 139
-
Addio a Vincenzo Grimaldi, ex assessore e vicesindaco di Roccapiemonte
25 marzo 2024 • Visualizzazioni: 131
-
FOTO – Bilatetale Italia-Spagna: prima volta per i due enti del turismo
24 marzo 2024 • Visualizzazioni: 156
-
FOTO – Scuola, Campania seconda in Italia per abbandono scolastico
24 marzo 2024 • Visualizzazioni: 168
-
Un’altra verità incontra “Libro Divino” in un percorso di lettura e buon cibo
23 marzo 2024 • Visualizzazioni: 149
-
VIDEO – Refezione scolastica per l’infanzia prorogata sino al 28 giugno
21 marzo 2024 • Visualizzazioni: 126
-
Alla galleria “Pangea” di Angri va in scena l’arte riflessa di Annamaria Panariello
21 marzo 2024 • Visualizzazioni: 141
-
Madama Butterfly: quel ponte musicale tra Oriente e Occidente
21 marzo 2024 • Visualizzazioni: 159