Niente “casse all’esterno” dei locali, fuori a bar e pub autorizzata solo musica live ma senza diffusione “elettrica”. E’ il sunto della disposizione letta questa mattina dal direttore del Settore Attività Produttive del Comune di Salerno, Alberto Di Lorenzo e dall’assessore al Commercio Dario Loffredo ai titolari e gestori degli esercizi commerciali salernitani. Tema caldo quello della diffusione della musica a Palazzo di Città, la disposizione ha “accontentato a metà” i gestori per via delle tante interpretazioni che, a loro dire, possono nascere sulla propagazione della musica.
LA DISPOSIZIONE COMPLETA
Nei giorni 22, 23, 24, 30 e 31 dicembre 2017, lo svolgimento dei tradizionali festeggiamenti augurali di Natale e di Capodanno organizzati dai gestori dei pubblici esercizi di somministrazione (bar e similari) è consentito dalle ore 12:00 alle ore 19:00 con seguenti modalità:
- Attività “all’interno ed al chiuso” solo ed esclusivamente mediante diffusione di musica autoriprodotta a mezzo di apparecchio radio, filodiffusione o impianto Hi-Fi. All’esterno del locale non dovranno essere collocati diffusori acustici e non dovranno essere diffuse emissioni sonore.
- Attività “all’esterno su area di pertinenza” regolarmente autorizzata, solo ed esclusivamente mediante strumenti musicali acustici (non elettrificati). L’attività dovrà essere limitata alla sola area di pertinenza al fine di non ostacolare l’attività di esercizi commerciali limitrofi.
In entrambe le modalità dovrà essere garantito il rispetto dei livelli di emissioni sonore previsti dalla normativa vigente in materia di tutela dell’ambiente del fenomeno dell’inquinamento acustico.
La disposizione, come detto, non ha convinto in assoluto i gestori dei locali. La paura è di “cadere in sanzioni” pur provando a rispettare quelle che sono le regole. Da Palazzo di Città è stato chiesto massimo buon senso che, ovviamente, i titolari dei bar e similari hanno assicurato. Questi ultimi però hanno chiesto comprensione anche dal punto di vista organizzativo, facendo riferimento anche a quanto accade poco distante da Salerno, ad esempio a Cava de’Tirreni dove secondo alcuni gestori la restrizioni sembrano essere meno intense rispetto al capoluogo.