Di corsa, senza guardarsi indietro e quasi senza respirare. Come una volata, la Salernitana deve approcciare la gara di Modena con la determinazione del ciclista che sgomita in prossimità del traguardo per acquisire una posizione di vantaggio in vista dello sprint.
Non resta altro da fare alla squadra di Torrente che contro l’Ascoli è tornata al successo dopo aver raccolto solo tre punti nelle quattro gare che erano seguite all’exploit ai danni del Novara e che ha vinto solo due delle ultime tredici gare giocate.
La carica dei 101, intesi come i successi da allenatore professionista di Torrente, per provare ad allungare la serie utile fatta di tre risultati e cinque punti messi insieme e, chissà, magari per provare a concedere quel bis sempre invocato e mai giunto finora nel corso di una stagione in cui i granata non sono mai riusciti a vincere due volte di fila.
A Modena non sarà facile, ma la Salernitana non dovrà pensare alle assenze, ai problemi di organico ed ai suoi limiti, perchè ora non conta indugiare sul passato ma solo concentrarsi sul traguardo da raggiungere.
A tre gare dal giro di boa, allora, l’obiettivo non può che essere questo: raccogliere quanti più punti sarà possibile contro Modena, Cagliari e Como, le ultime tre tappe che i granata dovranno affrontare prima di lasciarsi alle spalle il girone di andata. Torrente chiede ai suoi uno scatto in avanti per avvicinare quota 25 punti, il traguardo che il tecnico vorrebbe centrare per proiettarsi con più serenità verso la seconda parte del campionato.
Al Braglia sarà una partita difficile e delicata, ma la Salernitana pratica e concreta delle ultime prove avrebbe tutte le carte in regola per non soccombere dinanzi ai tentativi degli uomini di Crespo che vorrebbero operare il controsorpasso in classifica. Da oggi fino alla gara di Como ventre a terra e pedalare. Tre partite tutte d’un fiato per raccogliere punti pesanti e regalarsi un po’ di serenità e qualche certezza in più in vista del girone di ritorno e del mercato di gennaio.
