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Bollini: “Dovremo gestire i cambi.. importante connubio tifosi-squadra per vincere”

Il tecnico granata vuol continuare la striscia positiva di risultati per avvicinarsi alle posizioni di prestigio del campionato cadetto

“Sotto il profilo motivo e dell’entusiasmo la squadra sta bene dopo una vittoria prestigiosa e importante su un campo difficile di una squadra in forma come lo era il Vicenza, fare tre punti è motivo di forza, credo che la squadra lo stia dimostrando in allenamento che mi interessa la crescita è nel quotidiano, nel gruppo e nel lavoro questo è il mio credo e noto che c’è disponibilità lo avevo captato da subito e il tempo mi ha dato ragione”. Così Alberto Bollini si è espresso alla vigilia del match di domani contro il Cesena:

“Sotto il profilo fisico abbiamo ragazzi con grande condizione qualcuno che viene da un infortunio che non è normale che non ha minutaggio alto e quindi dovremo gestire le staffette per garantire un rendimento individuale e nel contesto gruppo.
Dobbiamo essere uniti. Credo che quando è uno sport di squadra sia una delle caratteristiche più importanti nel rispetto delle regole nella conoscenza dei concetti e questa compattezza è legata proprio alle due fasi di gioco. E’ vero che nella fase difensiva siam migliorati strada facendo, ma è altrettanto vero quando subisci poco non è merito solo del portiere e del reparto difensivo ma proprio dell’insieme, infatti il nostro centrocampo sta filtrando bene e gli attaccanti son disponibili nella fase di non possesso palla. Nella fase di attacco noi cerchiamo di portare gli inserimenti dei centrocampisti e di giocare un calcio propositivo anche dalla difesa e di questo ne giovano gli attaccanti per cercare di dare più rifornimenti possibili; è chiaro che in questo campionato così difficile gli equilibri sono molto elevati ed è importante gestire queste due fasi anche nella lettura della partita, cosa che sarà importante domani contro una squadra importante che è il Cesena.

La mie premessa non è un mettere le mani avanti o esaltare l’avversario, io non cerco scuse e guardo alla realtà dei fatti. Una squadra come il Cesena che ha 28 punti non rispecchia il valore che ha dei singoli e non rispecchia l’andamento di quest’ultimo periodo perché sono una squadra che in Coppa Italia riesce a vincere ad Empoli, con il Sassuolo e fare un figurone con la Roma vuol dire che esprimi una qualità individuale e anche un coro molto importante. Bisogna fare i complimenti a questo Cesena che nel girone di ritorno sono imbattuti, sa difendere bene, ha cambiato il modulo giocando a tre con il ripiegamento dei quinti, una squadra duttile, tecnica e ha un centrocampo ed un attacco molto forte; quindi con questi numeri la Salernitana deve cercare di fare una grande partita contro un avversario da prendere con grandissima attenzione che ha un’identità ben precisa.

E’ chiaro che un allenatore deve avere le idee da proporre durante la settimane, ma è giorno per giorno che io cerco di leggere ed intravedere quello che è un aspetto motivazionale e fisico. Questi due son concetti fondamentali soprattutto nella gara di sabato ed è facile parlare nel calcio di bocciati o promossi in funzione di chi parte dal primo minuto, non lo è nel mio credo e non lo è mai stato. Per me ci saranno quattordici titolari e saranno ancor più determinanti quelli che entrano, non mi piace creare troppa aspettative su certi singoli cosa che avviene con troppa facilità nel calcio di oggi, io dico che un gruppo deve vivere da gruppo, chi gioca trenta minuti a volte è più determinato di chi ne gioca sessanta. Lo dimostrano anche le grandi squadre che sanno “turnare” molto bene. Gli aspetti su cui mi concentro in settimana uniti alla condizione fisica saranno fondamentali nella partita di domani, molto tattica e fisica dove le abilità individuali potrebbero fare la differenza.

Non voglio essere ripetitivo, col numero di presenze che c’è in questo stadio, la passione che c’è in questa città, la spinta che ha dato la curva in momenti importantissimi credo che sia non solo un valore aggiunto ma anche un grande vantaggio; il quale voglio fortemente come allenatore da estendere alla squadra. Voglio fortemente che ci sia un connubio tra squadra, ambiente e tifoseria, perché quando abbiamo giocato un calcio propositivo e quando il pubblico ci ha sostenuto in casa abbiamo sempre avuto grandi vantaggi, quello che vogliamo nella gara contro il Cesena”.

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