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Minori non accompagnati in una “casa” a Pastorano: la rabbia dei residenti

Previsto l'arrivo di oltre 30 minori migranti in una area privata, riunione dei cittadini anche ad Ogliara: "Non ci sono le condizioni". Troupe di "Dalla Vostra Parte" interessata alla questione

Si sono tenute e probabilmente continueranno ad essere convocate nelle prossime ore delle riunioni a Ogliara, nella frazione alta del Comune di Salerno, dove sono stati chiamati a partecipare anche tanti residenti del posto, in particolare di una strada privata nel rione, per discutere dell’arrivo di migranti minori non accompagnati in una abitazione nella zona di Pastorano. Alle riunioni presenti anche esponenti di Forza Nuova per ascoltare quanto rappresentato da alcuni cittadini, tant’è che sono previsti nuovi vertici per seguire gli sviluppi sulla vicenda. In un incontro avvenuto alcuni giorni fa anche l’assessore De Maio che ha chiarito, per quanto conoscenza del Comune, alcuni aspetti. La questione nasce su una strada privata dove sorge un condominio, lì potrebbe essere avviata una attività extra-residenziale, i cittadini vogliono capire se ci si possa attenere ai regolamenti condominiali, ovvero tutti i permessi congrui per realizzare questo tipo di attività di mantenimento di minori non accompagnati in quella abitazione. I residenti si chiedono se ci sono le condizioni per adibire una casa a struttura di accoglienza per oltre 30 minori in quell’area dove la strada è stretta, la stessa fognatura che viene pagata è privata, anche l’illuminazione è pagata dai privati. Come segnalato dai residenti difficile pensare che le fognature possano reggere con un incremento tale di persone in arrivo, preoccupazioni anche per la sicurezza nella strada dove, con una larghezza limitata, non passano due auto insieme e la situazione sarebbe complicata per l’arrivo di mezzi di soccorso. I residenti hanno chiesto se fosse possibile il cambio di destinazione d’uso in una strada a tali condizioni, igieniche, urbanistiche e logistiche, nelle ultime ore sarebbero state protocollate anche delle richieste di fattibilità di tipo urbanistico sulla questione. Sulla vicenda si sono interessati anche gli inviati del programma televisivo in onda su Rete 4 “Dalla vostra parte” e nei prossimi giorni una troupe potrebbe raggiungere il quartiere. Tutto sarebbe partito da una richiesta nata da una cooperativa che ha individuato questa casa di proprietà privata, in quella zona dove attualmente abitano circa 70 famiglie.

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