E’ un Marco Mezzaroma felice come una Pasqua quello che si avvicina ai microfoni a fine gara prima di lasciare l’ “Arechi”. Il massimo dirigente granata si cimenta in una serena analisi sul match odierno, il socio Lotito e le vicende di politica del pallone: “Non era il caso di deprimersi prima, non è il caso di esaltarsi adesso. Sono soddisfatto della resa mentale della squadra anche se alcune fasi del match vanno ancora registrare per raggiungere l’equilibrio perfetto. Equilibrio necessario anche nelle valutazioni di tutti, i campionati sono lunghi e le partite vanno giocate settimana dopo settimana senza fare voli pindarici. Restiamo tutti vicini alla società, la Salernitana è un patrimonio di tutti. I calciatori, dal canto loro, devono continuare a divertirsi e divertire come oggi”. E ancora: “Con Claudio Lotito abbiamo iniziato un percorso sei anni fa, ci stiamo facendo vecchi – scherza – sarei felice di continuare con lui veleggiando sempre più in alto. La situazione a livello federale e politico mi rattrista, io sarei per una sorta di stati generali delle leghe professionistiche. Ci siamo incartati in problemi procedurali senza trovare le vie d’uscita più logiche. Sono preoccupato, stiamo perdendo tempo e bisogna eleggere il presidente: nessuna ipotesi commissariamento. Le ragioni vanno canalizzate, bisogna darsi una mossa per il futuro del nostro calcio”.
