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Menichini: “Cristea e Calil insieme? Perchè no!”

Il trainer della Salernitana avverte: "Attenti alla Reggina!". Sulla contemporaneità: "Mi sembra una scelta giusta"

admin

Guai a distrarsi! E’ sostanzialmente questo il Menichini pensiero alla vigilia della gara con la Reggina. Il trainer granata sa bene che le insidie sono dietro l’angolo e che non bisogna abbassare la guardia soprattutto contro squadre che viaggiano nei bassifondi della classifica: “Vietato sbagliare! Dobbiamo ottenere il massimo da ogni gara. L’Arechi è un vantaggio per noi anche se abbiamo fatto più risultati fuori che in casa. Sto predicando ai giocatori di avere pazienza e consapevolezza nei propri mezzi: quando un avversario si chiude dietro la linea della palla non è facile per nessuno”.
Capitolo formanzione: come sempre abbottonatissimo il tecnico toscano soprattutto per quanto riguarda le scelte in attacco dove Cristea scaplita per un posto da titolare: “Calil sta bene. Cristea lo seguo, è arrivato da un periodo di inattività lungo e c’era necessità per lui di capire il calcio italiano e trovare la condizione giusta. Domenica ha fatto 30 minuti importanti, ha fatto assist e ha fatto gol. Deciderò all’ultimo. Il trequartista? Sto valutando. Calil e Cristea secondo me possono giocare insieme”. Unico rammarico l’impossibile impiego di Nalini, fermo ancora una volta per infortunio: “Nalini è fermo. Credo più verosimilmente che dopo Pasqua possa essere a disposizione”.
Parole di elogio sulla Reggina, avversario da non sottovalutare in alcun modo: “Ho molto rispetto della Reggina. Anche all’andata ci creò problemi e faticammo per portare a casa punti. Non sarà facile, ci vorranno ritmo e aggressività in non possesso, facendo circolare palla velocemente e stare attenti alle loro ripartenze. Giocatori come Insigne, Di Michele e Viola possono creare problemi a tutti. Vogliono far punti e salvarsi, queste squadre sono molto temibili, hanno rabbia e voglia di centrare l’obiettivo minimo. A inizio anno nessuno si aspettava di trovare la Reggina in queste condizioni. Infine un passaggio sulla contemporaneità invocata dal tecnico del Benevento, fabio Brini: “E’ giusto. Si eviterebbero tante discussioni perchè siamo due squadre sotto pressione. Spero che i miei ragazzi la sentano meno”

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