SALERNO. E’ stato inaugurato il nuovo McDonald’s al centro di Salerno. Intorno alle 19, in via Roma, a Salerno, si è svolto il taglio del nastro del nuovo ristorante statunitense per mano dell’attore Maurizio Casagrande e la conduttrice televisiva Veronica Maya. Tanti i cittadini, famiglie con bambini e adolescenti sono giunti per prendere parte all’inaugurazione. Il nuovo ristorante nasce all’interno dello storico Palazzo Natella, creato intorno agli anni 20′ per mano della famiglia Natella. Sin da subito è stato il centro della movida salernitana, a pochi passi da Palazzo di Città, il Palazzo ha ospitato tanti locali, ristoranti e, all’epoca, anche un cinema. Oggi, dopo anni di chiusura, riprende vita e cambia volto. L’interno della struttura mantiene intatto il suo stile “liberty”. Quello che un tempo era un luogo di svago oggi ospita circa 45 dipendenti, diversi posti a sedere dislocati su due livelli e diverse postazioni touch screen per facilitare l’ordine, personalizzare il panino e abbattere le lunghe code alla cassa.
“Quando entriamo in un posto lo facciamo in punta di piedi, sarà un apporto positivo, ci sono i nostri affezionati clienti che arrivano nelle zone e creano maggiori opportunità. Il locale di Salerno è un Eotf, si estende su circa 800 metri quadrati, avrà i cosiddetti chioschi, servizi al tavolo, sarà aperto fino all’una di notte e continuerà fino alla mattina con il servizio express, ci sarà un punto di acquisto e ritiro di prodotti. I McCafé sarà una delle prerogative”. Ha dichiarato nel corso della conferenza stampa di presentazione, Luigi Snichelotto, amministratore della società licenziataria per i ristoranti McDonald’s di Salerno e Potenza.
La scelta dello storico palazzo, però, ha portato i cittadini salernitani su due posizioni differenti. C’è chi è entusiasta della nuova apertura e chi avrebbe preferito veder rinascere quel luogo in modo diverso. A portarci indietro nel tempo è stato Antonio, 70 anni passati, ma con gli occhi sempre lucidi di felicità nel veder riaperto quello che per lui è stato un luogo d’infanzia.
“Al piano superiore, dove siamo ora, c’erano le seconde file dei posti a sedere di quello che era originariamente questo posto: un cinema. Nonostante tutto mi riempie il cuore di gioia vedere le tante persone venute oggi, sono felice e mi piace molto questo nuovo locale. E’ bellissimo, hanno lasciato l’architettura di un tempo ed è da apprezzare”. Ci ha raccontato Antonio, cittadino salernitano.
L’inaugurazione, con tanto di tappeto e nastro rosso, è stata pensata e realizzata anche per i più piccoli. Giocolieri, palloncini e artisti di strada hanno intrattenuto i presenti negli attimi che hanno preceduto l’apertura delle porte. Tanti i commenti positivi soprattutto sulla possibilità di avere aperto un locale 24 ore su 24. Come ci ha raccontato Eugenio Paolantonio, giovane salernitano. “E’ una grande apertura soprattutto per il nuovo sportello di 24 ore. Di solito le persone erano costrette a spostarsi a Mercatello per un panino, adesso abbiamo la possibilità di farlo sotto casa. Personalmente, mi piace il Palazzo e come è stato organizzato all’interno, è un posto moderno in un luogo antico”.
Nonostante il clima e la giornata di festa per la nuova apertura, non sono mancate alcune critiche riguardanti proprio la storia di Palazzo Natella e l’utilità che il nuovo ristorante statunitense potrebbe dare alla movida salernitana. A parlarci di quello che potrebbe essere un lato negativo dell’apertura è stata Claudia, 27enne salernitana, che in questi hanno ha viaggiato e lavorato molto all’estero per cercare un futuro migliore.
“Sono contraria alla nuova apertura perché non vedo la necessità di aprire un McDonald’s nel centro di Salerno, considerando che in città esiste già un ristorante, dislocato a Mercatello. Avrei preferito creare qualcosa che rendesse vitale la movida salernitana sfruttando quel punto dell’edificio per attività culturali. Il McDonald’s sarà sfruttato molto da famiglie, bambini e turisti. Personalmente penso che la movida salernitana non cambierà grazie all’apertura di questo nuovo locale e, inoltre, avrei preferito favorire quello che è il nostro street food salernitano. Salerno dovrebbe offrire qualcosa di più, è una città con i disservizi del Sud ma con i prezzi del Nord”.