Richiedi la tua pubblicità

Maxi operazione a Nocera Inferiore, 8 arresti per truffa all’Inps

Blitz dei carabinieri all'alba, continuano le indagini - FOTO e VIDEO

Marco Rarità


Fittizi contratti di lavoro e pratiche previdenziali fasulle erano autorizzati da un funzionario dell’Inps di Nocera Inferiore, che in cambio riceveva compensi illeciti. È lo scenario che emerge dall’inchiesta condotta dal pm di Nocera Inferiore Roberto Lenza che ha consentito di sgominare nel salernitano una associazione a delinquere specializzata nelle truffe previdenziali. Nell’ambito della maxi inchiesta denominata “Mastrolindo” otto persone sono finite agli arresti domiciliari: Vincenzo Stile, 53 anni, funzionario Inps della sede di Nocera Inferiore; Anna Pepe, 29 anni, responsabile patronato Labor Fenalca di Pagani; il commercialista Francesco De Prisco, 36 anni, i consulenti del lavoro Saverio D’Antonio 54 anni e Domenico Pepe 57 anni; l’imprenditore Ferdinando Trapani 49anni; Nicolina D’Angelo 77 anni e Palmina Petrillo 61 anni. L’accusa per tutti è di “associazione per delinquere finalizzata a una pluralità di truffe aggravate ai danni dello Stato e per il conseguimento di erogazioni pubbliche”. Il funzionario Inps dovrà rispondere anche di “corruzione”, “rivelazione di segreti d’ufficio” e “falsità materiale commessa dal PU in atti pubblici”. Sono scattate anche misure interdittive di sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio per dodici mesi nei confronti due funzionari Inps delle sedi di Nocera e Castellammare. Stile favoriva le pratiche di maternità dietro compenso di 500 euro mentre per quelle di disoccupazione ne occorrevano 150. Complessivamente sono 44 le persone coinvolte finora dall’inizio dell’inchiesta, 18 le aziende, 6mila 800 le posizioni fittizie per iun giro d’affari in grado di fruttare fino a 100 milioni di euro.

 

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.