Continua la maxi inchiesta denominata “Mastrolindo” presso la Direzione Generale dell’Inps. Inchiesta che finora ha portato all’esecuzione di 44 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di imprenditori e professionisti e al sequestro di beni per un valore complessivo di oltre 137 milioni di euro.
Questa mattina, a Roma e in tutti i capoluoghi di regione, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, supportati da quelli dei reparti territorialmente competenti e del RIS di Roma, stanno eseguendo un decreto di perquisizione locale presso la Direzione Generale dell’Inps e notificando un ordine di esibizione di documenti presso le Direzioni Regionali dello stesso Istituto, al fine di acquisire riscontri di natura informatica e documentale.
Sembrerebbe che l’attività investigativa abbia consentito di accertare diverse incongruenze all’interno del sistema di verifica (Internal Auditing), come inserimento di dati fittizi nel database, relativi alle ispezioni effettuate e al numero di rapporti di lavoro annuali, e l’indebita erogazione di compensi, a titolo di incentivo, a dirigenti e funzionari dell’Inps. L’ammontare di quest’anno è in corso di definizione. Per quanto riguarda il biennio 2012/2013 l’ammontare è stimato di circa 361 milioni di euro.