Ufficializzata questa mattina nell’aula consiliare del comune di Eboli la giunta di centrodestra guidata dal sindaco Massimo Cariello. “Una giunta storica non solo per la presenza femminile. A cento giorni da oggi presenteremo tutto quello che abbiamo trovato in seguito al nostro insediamento e il resoconto di tutto ciò che abbiamo fatto”. Sette assessori e non più dieci, tra cui tre donne e quattro uomini. Il primo cittadino mantiene a sé le deleghe alla cultura e politiche giovanili, urbanistica e protezione civile, e quella delle politiche sanitarie.
La squadra di governo è composta da Cosimo Pio Di Benedetto (Nuovo Psi) vice sindaco e assessore con deleghe al bilancio, gestione risorse umane e organizzazione dell’ente, contenzioso. Alla sicurezza e legalità un tecnico di fiducia del sindaco, l’oculista Armando D’Aniello. Ad Ennio Ginetti (Ascolto Cittadino), assente a causa di un lutto familiare, sono state affidate due nuove deleghe coniate per la giunta Cariello, quella allo sviluppo e valorizzazione del centro storico e quella alle politiche per il benessere e la tutela degli animali. Ginetti è inoltre assessore all’ambiente e sportello Europa. Angela Lamonica (Ascolto Cittadino), insegnante, si occuperà della pubblica istruzione e dello sport, sviluppo rapporti con l’Università e promozione della pace e dei rapporti con le associazioni: “Delega prevista dallo Statuto comunale e mai utilizzata negli anni” sottolinea il sindaco Cariello. Il medico di base Lazzaro Lenza (Fratelli d’Italia) è delegato alle politiche sociali, familiari e dell’integrazione mentre Maria Sueva Manzione (Insieme per Eboli) al turismo, alle attività produttive, agricoltura e commercio. Infine Matilde Saja (Eboli Popolare) è stata nominata assessore alle opere pubbliche e promozione delle pari opportunità, delega quest’ultima che l’ha vista già all’opera in mattinata per la possibile apertura sul territorio di un centro antiviolenza.
Prevista per lunedì mattina la prima giunta politica mentre è stato convocato per giovedì prossimo, nel chiostro del complesso monumentale di San Francesco, il primo consiglio comunale in cui sarà nominato presidente dell’assise il consigliere Fausto Vecchio della civica Eboli Popolare. Con la nomina degli assessori entrano in consiglio Emilio Masala al posto di Matilde Saja, Mario Domini al posto di Ennio Ginetti, Vittorio Bonavoglia al posto di Lazzaro Lenza e Vincenzo Marchesano al posto di Cosimo Pio di Benedetto.
“Nella nostra squadra non c’è nessuno che appartenga alla passata amministrazione -afferma il sindaco Cariello-. Tassello spinoso è quello legato al bilancio ma non ci spaventa. La macchina organizzativa è sotto organico e non di poco ma lavoreremo sodo per portare avanti i progetti per Eboli. Non vi promettiamo miracoli ma il massimo impegno per la nostra città”.
Assente il consigliere d’opposizione di Forza Italia Damiano Cardiello alle cui critiche sul progetto “Mare Sicuro” Cariello risponde: “Invece di polemizzare ci coadiuvi e lavori insieme a noi per il bene della città. L’unica alternativa all’affidamento diretto alla Multiservizi era la gara pubblica ma non erano state avviate le procedure. Farlo adesso significava lasciare la spiaggia incustodita e i parcheggi in mano agli abusivi fino al 10 agosto. Mi sono assunto questa responsabilità in base a quanto consentito dalla legge”. In aula consiliare, per Forza Italia, era presente il consigliere Giuseppe La Brocca che ha sostenuto Cariello al ballottaggio e potrebbe diventare il 16esimo consigliere di maggioranza.
